Alberi abbattuti, sul cimitero dei 45 pini di Villa Glori nessuno risponde

Sono 45 i pini abbattuti dal servizio giardini e dai tecnici del Campidoglio all’interno del parco di Villa Glori. La strage si è compiuta alla fine di aprile, e adesso tutta la zona assomiglia tristemente a un gigantesco cimitero di alberi. Un intervento massiccio, tra l’altro in un periodo in cui il regolamento comunale vieta anche le semplici potature non urgenti. Perché tra marzo e maggio è stagione di ripopolamento, e spesso gli uccelli migratori tornano per nidificare in mezzo alle folte chiome degli alberi di Roma. I residenti e gli abituali frequentatori della villa sono rimasti di stucco, e qualcuno ha avuto anche le lacrime agli occhi. Come ha raccontato un residente, Luca Laurenti, a Roma Today. “Venivo qui con mia nonna da bambino”, ha dichiarato l’uomo, oggi 53 enne. E a vedere questo scempio mi è venuto da piangere.

Ma anche le associazioni ambientaliste si sono subito mosse. Chiedendo ed ottenendo una convocazione urgente della commissione ambiente in Campidoglio. Per cercare di capire cosa sia successo. E perché non sia stato avviato nessun confronto preventivo prima di procedere a un abbattimento arboreo di questa portata.

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Alberi abbattuti, scontro in commissione ambiente

“Dai tecnici del Comune non è stata data alcuna informazione al riguardo” hanno confermato i referenti di Carteinregola. Che insieme ad Osservatorio Sherwood ed altre associazioni, avevano chiesto la convocazione della commissione ambiente. “Dopo i tanti casi di alberi tagliati in assenza di autorizzazioni paesaggistiche” ha rimarcato Stefano Deliperi del Gruppo d’intervento giuridico, “ora è il turno di Villa Glori. Dove decine di pini vengono tagliati in questi giorni senza uno straccio di spiegazione”.

Mentre la commissione che doveva contribuire a fare luce su questi tagli, convocata il 3 maggio, è finita in bagarre. Prima che i consiglieri si lanciassero in reciproche accuse sulla gestione del patrimonio arboreo, e sulla conduzione della seduta da parte del suo presidente, è stato possibile ottenere delle informazioni sui tagli e le potature a Villa Ada. Parco su cui era fissato il focus della discussione. Impossibile invece ottenere delucidazioni sugli interventi a Villa Glori. Sui quali per ora rimane il mistero.

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