Ancora difficoltà sull’inferno della Roma-Lido: solita inerzia della Regione

Ancora difficoltà per la ferrovia Roma-Lido. Per lavori di manutenzione ai cavalcavia stradali di Ostia in viale della Vittoria e via Gaetano Chierchia, la circolazione della ferrovia regionale Roma-Lido sarà interrotta fino a fine luglio almeno. Congestionando ulteriormente la mobilità in quella che è una delle peggiori tratte ferroviarie del Lazio se non d’Italia. “Si chiama Assessorato ai Trasporti, ma nel caso del Comune di Roma e della Regione Lazio, dovrebbe chiamarsi Assessorato all’Inerzia. Visti infatti i tempi biblici di adeguamento della mobilità pubblica cittadina alla Fase 2 dell’emergenza Covid19”. Lo affermano Fabrizio Ghera, capogruppo di Fratelli d’Italia alla Regione Lazio e Andrea de Priamo, capogruppo di Fratelli d’Italia al Comune di Roma.

Attivare una navetta sulla Roma-Lido

“Da oltre due mesi, si attende un servizio navetta dalla stazione di Acilia che sostituisca la metro ferroviaria Roma -Lido. Questo perché da aprile, ogni venerdì alle 21.30, per tutto il fine settimana, i convogli vengono fermati alla stazione di Acilia (direzione Ostia e viceversa). A causa della manutenzione che, da quanto trapelato, si protrarrà fino al termine di luglio”. “Sarebbe opportuno – sottolineano i due esponenti di FdI – che il servizio navetta fosse attivato al più presto, per porre fine al disagio causato da questa mancanza di collegamento. Che provoca una grande concentrazione di passeggeri in transito da e per Ostia e rischia di generare una situazione di pericolo, sia per eventuali intemperanze contro gli autisti da parte di utenti esasperati, sia per il mancato rispetto del distanziamento sociale”.

La linea ancora interrotta

Ghera e De Priamo concludono: “Come giustamente segnalato dalla sigla sindacale Fast-Confsal, l’ingente flusso di persone non può essere smaltito dalle sole vetture della linea 04. Per vari motivi: sia per le limitazioni al numero di passeggeri, sia per l’esiguo numero dei mezzi disponibili per quella tratta. Ma anche per la diversa capacità di trasporto dei passeggeri tra un convoglio metro e un autobus. Né può bastare la linea che di notte sostituisce la Roma-Lido, la cui prima corsa alle 23.30 parte già a piena”.