Black Friday per la Raggi, oltre 50 roghi in tutta Roma (video)

È stato un vero Black Friday per la Capitale quello di eri venerdì 21 agosto. Infatti non solo l’ondata di incendi che sta colpendo Roma e la sua provincia non si è interrotta. Ma è sembrata scoppiare con maggiore virulenza proprio all’inizio di questo fine settimana. Sono stati più di 50 i roghi che si sono accesi in tantissime zone della città, con conseguente spavento della popolazione e disagi per la circolazione. Almeno nel caso della via Pontina, dove ieri pomeriggio le fiamme si sono alzate attorno alle 17.30. Sempre nella zona di Castel Romano. Creando un fumo talmente denso da costringere le Forze dell’Ordine a chiudere la carreggiata di ingresso verso Roma. Semplicemente perché non ci si vedeva più ed era impossibile garantire la sicurezza della circolazione. Ma procediamo con ordine. Perché i primi due  incendi sono scoppiati addirittura nella giornata di giovedì. A Tor Sapienza e a Casal Bruciato. Mentre venerdì all’alba il rogo si è sviluppato a Pietralata, all’incrocio con via Filippo Meda. E sono andate a fuoco le auto di Enjoy, il servizio di car sharing organizzato dall’Eni. Oltre a due macchine di privati che si trovavano nei paraggi. Le indagini sono in corso, ma non si esclude l’ipotesi dolosa.

https://amp.romatoday.it/cronaca/incendi-roma-oggi-21-agosto-2020.html

La città brucia. Da Pietralata fino alla Pontina, 50 roghi tra Roma e provincia. È Black Friday ma ormai i casi sono troppi 

È stato un vero e proprio venerdì nero per la Capitale. Così come per i pompieri e per le Forze dell’Ordine, costrette ad intervenire un po’ ovunque nella città. Per spegnere incendi più o meno grandi che sembravano scoppiare ogni minuto. Come nel bel mezzo di un’azione di guerra. Le cause sono ancora tutte da accertare, ma l’azione dolosa non si può escludere arrivati a questo punto. Anzi, in alcuni casi la mano dell’uomo è fin troppo chiara. Come per l’incendio di Casal Bruciato. Dove sono stati fermati un italiano e un senegalese. Che avevano appiccato le fiamme ad alcuni rifiuti all’interno di un terreno. Con l’evidente intento di farli sparire. E quella dei roghi tossici legati al mercato illegale dei rifiuti rimane sempre la pista più calda da battere per gli inquirenti. Ma non sono mancate le combustioni occasionali. Come quelle di sterpaglie andate a fuoco a largo di San Pancrazio. Mentre a via di Galla Placidia i responsabili sono stati già presi ed assicurati alla giustizia. Fiamme anche a via Carmelo Bene nel Parco delle Sabine, dove gli agenti hanno dovuto chiudere al traffico via Montanarini e via Guttuso.

https://www.google.it/amp/s/amp.romatoday.it/politica/incendi-a-roma-task-force-raggi.html

Ancora a fuoco la zona di Castel Romano. Pontina bloccata e la Raggi annuncia una task force

Una miriade di incendi sono scoppiati a Roma tra giovedì e venerdì. E forse il più grave almeno per estensione è stato ancora una volta quello che si è sviluppato all’altezza di Castel Romano. Proprio a ridosso della via Pontina. Vicino al campo nomadi che da qualche settimana è stato sequestrato dalla Magistratura. E del quale  la sindaca Raggi è custode giudiziario. La corsia stradale è stata subito chiusa, per il fumo troppo denso che non permetteva alle macchine di circolare. Per il tempo necessario a spegnere le fiamme e a mettere la zona in sicurezza. Ormai però sembra chiaro che gli incendi in questa estate romana siano davvero troppi. E allora la stessa sindaca ha annunciato la messa in campo di una task force. Composta da Polizia locale di Roma Capitale, Protezione civile e Vigili del Fuoco. Per scovare e punire chi sta compiendo un vero e proprio sacco di Roma. Bene, ma forse siamo un po’ in ritardo. Perché l’estate sta finendo. E i danni prodotti in questi mesi ormai sono incalcolabili. Magari pensandoci prima, si poteva evitare l’ennesimo sfregio alla nostra Capitale.

Foto: Latina Today

Pubblicato da Sergio Marchi su Sabato 22 agosto 2020