Coronavirus, incredibile Raggi riapre ciclabile Monte Ciocci

L’annuncio è di quelli che lasciano di stucco. A darlo è direttamente la sindaca di Roma Virginia Raggi, sulla sua pagina Facebook. È di nuovo aperta e accessibile da oggi la pista ciclopedonale di Monte Ciocci. Nel tratto tra Balduina, Monte Mario, Policlinico Gemelli e il Columbus Covid 2 Hospital. L’abbiamo ribattezzata la ciclabile degli Eroi, prosegue la Raggi. Perché abbiamo risposto a molte richieste di medici, infermieri e operatori sanitari. Che ci hanno chiesto di riaprire dal momento che molti di loro utilizzano la ciclabile per recarsi al lavoro. Ora la pista sarà di nuovo utilizzabile ma solo per chi è autorizzato a muoversi per lavoro. O per le altre necessità previste dalle regole. Per controllare la pista ciclopedonale abbiamo anche previsto l’impiego delle guardie zoofile di Roma, con le quali stiamo stringendo un accordo. Fin qui la sindaca Raggi, ma il provvedimento ovviamente lascia di stucco. E crea inevitabili polemiche.

Raggi riapre la ciclabile di Monte Ciocci tra Balduina e il Gemelli

La decisione della sindaca di Roma Virginia Raggi di riaprire il pezzo della pista ciclopedonale di Monte Ciocci tra Balduina e il Gemelli ha lasciato tutti di stucco. Ma come, non è indispensabile restare chiusi a casa? Muoversi e uscire il meno possibile? Circolano in rete video feroci contro i runners e quelli che ancora non rinunciano alla corsetta all’aperto, magari all’alba. Vietatissima del resto. E con il coronavirus che picchia duro si riapre una pista ciclabile? Sulla sua stessa pagina Facebook la Raggi spiega il perché. Sarebbero arrivate molte richieste di medici e operatori sanitari che utilizzano la bici per andare al lavoro al Gemelli e al nuovo centro Covid del Columbus Hospital. Che chiedevano alla sindaca di non rinunciare alla bici. E considerato il sacrificio che medici e operatori sanitari fanno ogni giorno in questo momento terribile il comune ha detto di sì. Ma ora che si riapre chi ha diritto ad accedere alla ciclabile? E soprattutto chi farà i controlli? Se lo chiede Federico Guidi, coordinatore di Fratelli d’Italia del municipio 14. Quello appunto attraversato dal paco di Monte Ciocci e dalla pista ciclopedonale.

 

E ora chi controlla?

La sindaca di Roma Virginia Raggi ha deciso di riaprire la pista ciclopedonale all’interno del parco di Monte Ciocci. Almeno per il tratto che va da Balduina a Monte Mario e sale fino al Gemelli. Una richiesta che sarebbe arrivata da molti medici e operatori sanitari che vanno al lavoro in bici. Ma il coordinatore di Fratelli d’Italia del municipio 14 Federico Guidi ha molti dubbi. Pieno rispetto per il lavoro eccezionale che stanno facendo tutti gli operatori della sanità, attacca Guidi. Ma qui si tratta di una piccola parte di chi lavora al Gemelli o alla nuova struttura Covid della Columbus. Precisamente, medici e infermieri che abitano a Balduina. Vorremmo sapere quanti sono, e quanti hanno fatto richiesta di andare al lavoro in bici. Perché bisogna sempre fare una valutazione rischio benefici. La pista era stata chiusa ai cittadini proprio per evitare assembramenti. Ora chi effettuerà i controlli? Anche perché non tutti gli accessi si possono chiudere. E per le guardie zoofile non sappiamo se allo stato attuale abbiano poteri sanzionatori di questo tipo. Dubbi legittimi anche perché una volta aperta la pista potrebbe essere percorsa da chiunque ne abbia diritto. Quindi da chi abbia in tasca un’autocertificazione per andare al lavoro. O a fare la spesa. Il comune dovrà mettere cartelli e avvisare che per runners e cittadini il parco resta chiuso o sarà il caos. Un grosso azzardo indubbiamente, questa apertura. Che la Raggi si è voluto prendere. E di cui potrebbe rispondere come prima cittadina, visto che il sindaco è direttamente responsabile della tutela della salute pubblica.