È crollato un grosso albero nel pomeriggio di oggi al quartiere Flaminio. Ma purtroppo a differenza di altri episodi simili già accaduti in città questa volta un passante è stato travolto. Ed ha riportato lesioni importanti sul corpo e alla testa. Tanto da dover essere trasportato in ospedale in codice rosso. I lavori di potatura erano stati sollecitati già diverse volte. Alla presidente del Municipio II Del Bello e al Campidoglio. Ma purtroppo, almeno per il caso di specie non si era provveduto. Il che sembra ancora più grave, visti i tanti episodi simili che si sono succeduti negli ultimi mesi. E restando in secondo Municipio, la memoria va subito a pochi mesi fa. Alla ragazza quasi schiacciata dentro la sua vetturetta in prossimità di Villa Ada. Insomma, con il forte vento i lunghi rami non potati diventano delle pericolose vele. E se l’albero è vecchio o malato, il tronco può cedere. Purtroppo stavolta c’è scappato il ferito grave. E le condanne della politica e delle associazioni di cittadini sono scattate subito. Così sulla vicenda è intervenuto anche l’ex consigliere municipale e presidente dell’associazione Movimento Cittadino Municipio 2 Francesco De Salazar. Che ha lanciato un comunicato di fuoco. Inchiodando le istituzioni alle loro responsabilità.
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De Salazar (Movimento Cittadino Municipio 2), la tragedia di oggi era ampiamente annunciata. Ora i politici si dimettano
“Comune e Municipio II hanno responsabilità oggettive sulla caduta dell’albero in via Stern, al Flaminio. E questa volta ci è andato di mezzo un cittadino. Che ha riportato traumi alla testa e agli arti superiori. E per questo è stato soccorso dal 118 e trasportato in pronto soccorso in codice rosso”. Così in un comunicato Francesco De Salazar, presidente del Movimento Cittadino Municipio 2.
“In questi ultimi anni non sono stati intrapresi interventi di potatura sulle essenze arboree del quartiere Flaminio e, più in generale all’interno del territorio del II Municipio – ha proseguito De Salazar. Questo nonostante le diverse segnalazioni inviate agli uffici competenti. Negli ultimi mesi si sono verificate molteplici cadute di rami e di alberi. Molti dei quali, ormai malati per assenza di manutenzione, avrebbero dovuto essere abbattuti. L’amministrazione locale però non si è attivata in alcun modo, e questo è il risultato”. “Non possono essere sempre i cittadini a fare le spese delle incapacità degli amministratori”, ha concluso De Salazar” “Gli uffici dunque si attivino per il ripristino e la messa in sicurezza degli alberi del Flaminio. I responsabili politici, invece, si dimettano”.
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