Discariche a Roma, un problema insoluto. Ecco i 7 siti candidati

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Discariche a Roma, un problema che non si risolve. Malgrado i tentativi. Il sindaco Virginia Raggi e la sua squadra sembrano incapaci di risolvere il problema. Problema che si fa ogni giorno più pressante. Lo abbiamo visto nei mesi scorsi, soprattutto durante le festività.

Ecco l’elenco delle possibili 7 discariche a Roma candidate

La commissione tecnica che sta cercando di individuare i siti per la discarica è formata da Regione, Città Metropolitana e Roma Capitale. I possibili siti di stoccaggio, tutti già esistenti, sono 7.

1 – Falcognana. A sud di Roma, attualmente smaltisce rifiuti pericolosi. Potrebbe essere pronta in poche settimane.

2 – Via Canestrini. Non lontano da Falcognana, attualmente c’è una discarica di inerti. Anche questa potrebbe essere pronta in 30 giorni.

3 – Monte Carnevale. Tra le discariche a Roma, è quella più vicina a quella storica di Malagrotta. Per avviarla ci vorrebbero due mesi. 

4 – Corcolle. E’ a Roma Est, non lontano di Tivoli. Ora è una discarice di inerti e per trasformarla ci vorrebbero 200 giorni.

5 – Via della Pisana. Vicino la Regione Lazio, dovrebbe essere trasformata da discarica di inerti e rifiuti urbani. Tempo, 6 mesi.

6 – Via della Selvotta. Come quasi tutte le discariche a Roma, ha il problema della viabilità. Ma potrebbe essere pronta in 45 giorni.

7 – Via Laurentina. Tra le discariche a Roma, è la meno probabile, perché servirebbero nuove autorizzazioni e la messa in opera potrebbe richiedere oltre sei mesi.

Poi sono stati individuati altri siti da valutare, come Tragliatella, Riano, Cerveteri, Ladispoli, ma è tutto in divenire.

Ci sono problemi per tutti e 7 le possibili discariche a Roma

Tutte queste discariche a Roma presentano problemi di varia natura. Innanzitutto la contrarietà della popolazione residente e in molti casi anche quelle dei consigli municipali relativi. Inoltre molte presentano problemi di viabilità e alcune necessitano di trasformazioni tecniche. Quello che è certo è la Raggi si deve muovere perché la discarica di Colleferro non può più funzionare e quella di Malagrotta ha chiuso 5 anni fa.