Ecco la verità di Martelli contro le bugie sul Forlanini (video)

Martelli forlanini

La vergogna vi seppellirà per le bugie che state dicendo sul Forlanini e sul professor Martelli. E non solo. Ma ve le ricordiamo ogni giorno, perché vi state gingillando con posti letto a rate mentre la gente muore. Regione Lazio senz’anima, ecco come l’avete trasformata.

Il cumulo di menzogne crolla una volta di più. Sicuramente vi siete fatti sfuggire, Zingaretti e soci, quanto ha scritto di suo pugno ieri sulla petizione lanciata attraverso change.org il professor Massimo Martelli. Ve la siete cercata, perché non si insolentisce una persona perbene e un professionista che ha dato lustro alla sanità del Lazio proprio dal Forlanini.

Troppe balle sul Forlanini: ora parla Martelli

Lo pubblico nelle sue parti fondamentali. Perché non sfugga a nessuno la verità su quell’ospedale che la regione vuole destinare a rifugio delle Ong, dopo barboni e tossici di questi tempi.

”Mi sembra giusto dare un chiarimento – esordisce il professore – e fare luce sulle voci che si stanno rincorrendo in questi ultimi giorni. Un chiarimento tecnico, scientifico, da operatore della sanità pubblica quale sono da oltre 50 anni. Un giudizio che qualcuno etichetta come un sentimento “di pancia” guidato da un attacco di “nostalgia” ma che io semplicemente chiamo buon senso e lungimiranza. Quella lungimiranza che deve guidare le scelte per il futuro, che non si deve fermare all’emergenza attuale, ma che deve dare risposte per quello che verrà e che soprattutto deve rassicurare i cittadini.

Se questo vuol dire essere nostalgici allora lo siamo in molti, compresi tutti coloro che sono ben consapevoli dell’importanza di ripristinare strutture ospedaliere troppo presto abbandonate e che la sanità pubblica va rafforzata, non penalizzata.

Nel caso specifico del Forlanini mi preme sottolineare ancora una volta che nessuno ha mai detto di volerlo aprire tutto e subito. Solo un ingenuo saprebbe che è impossibile recuperare i 650mila metri cubi della struttura in un colpo di bacchetta magica.

Quello che ho sempre sostenuto va in una duplice direzione: una risposta a breve termine per supportare lo sforzo che sta compiendo la Regione Lazio nell’aumentare il numero di posti letto in terapia intensiva e sub-intensiva: una sala del Forlanini, come per esempio la ex-mensa, potrebbe essere facilmente recuperata e attrezzata con una cinquantina di posti di terapia intensiva per affrontare subito l’emergenza Covid-19. Una risposta a medio-lungo termine per prevenire eventuali emergenze sanitarie future e non farsi trovare impreparati, ripristinando quel polo d’eccellenza per la cura delle malattie polmonari di cui fino a pochi anni fa facevano parte i vicini Spallanzani e San Camillo“.

E l’amarezza di un grande professore

E poi l’amarezza.

”Mi dispiace vedere questa faziosità ingiustificata – scrive Martelli – specie in un momento del genere. Leggere dall’azienda Ospedaliera San Camillo Forlanini che i soldi dovranno essere diretti al loro ospedale, il San Camillo, come se il Forlanini non fosse più il loro. Leggere da comunicati ufficiali che la struttura è in dismissione dagli anni ’90, quando tra il 1990 e il 2013 sono passati solo nel mio reparto di chirurgia toracica più di 25mila in camera operatoria. Questi numeri non sono inventati, sono fatti. Sono storie di persone”.

Leggi Zingaretti, leggi strampalato assessore alla sanità D’Amato. E imparate da quest’uomo la verità. Martelli, qui sotto intervistato ieri sera da Rete4, il Forlanini lo conosce molto meglio di voi.

Ha forse detto qualcosa che ha dato fastidio? Mannaggia..ci dispiace. Finalmente qualcuno che ha il coraggio di dire come stanno veramente le cose nella Sanità! GRANDE ED UNICO Massimo Martelli

Pubblicato da Alessandra Alessandroni su Giovedì 19 marzo 2020