Ecco le ciclabili impossibili della Raggi. E i cassonetti finiscono in mezzo alla strada

IAvevano promesso oltre 100 chilometri di nuove piste ciclabili, e secondo gli ultimi dati sono fermi a meno di 15. Ma la giunta Raggi e l’assessore ala mobilità Pietro Calabrese non si arrendono. Nonostante i ritardi e le difficoltà tecniche che hanno impedito per esempio di completare la pista da Castro Pretorio al Policlinico Umberto I. O le interruzioni nella tratta tra il Torrino e il Velodromo all’Eur. Per non parlare della rivolta degli abitanti e degli operatori del mercato in via Tuscolana. Quando è stato chiaro che per realizzare il corridoio per le bici si sarebbero dovuti eliminare piazzole per la sosta dei mezzi e parcheggi per la cittadinanza. Ma quello che emerge da una foto inviata in esclusiva a 7Colli da un nostro lettore è addirittura surreale. E si commenta da solo. Con i cassonetti dell’immondizia lasciati alla deriva. Lo scatto è proprio di questa mattina, domenica 8 novembre. E la strada in questione è via Gregorio VII. Che collega il Lungotevere e il Vaticano con l’Olimpica, arrivando fino a Piazza Pio XI e poi salendo a Villa Carpegna. Un’importante arteria a quattro corsie, con al centro la preferenziale per taxi e mezzi pubblici.

Ma mancava la ciclabile, e allora via ai lavori. Un parolone in realtà, perché il comune si è limitato a mettere due strisce di vernice al margine della strada. Con il simbolo della bici dipinto al centro. Peccato però che qualcuno si sia scordato dei secchioni dell’Ama. Che incredibilmente, sono stati collocati in mezzo alla carreggiata. Impossibile pensarci, anche per un genio del male. Ma per la giunta grillina evidentemente nulla è impossibile.

Roma, cassonetti pericolosi: troppo vicini alla strisce pedonali (video)

Cassonetti in mezzo alla strada per far posto alla ciclabile. A Roma ormai succede di tutto

Sarebbe da non crederci, se le immagini non parlassero da sole. Perchè per far posto alla nuova pista ciclabile di via Gregorio VII, la Raggi e la sua giunta si sono scordati di ricollocare i cassonetti dell’immondizia. Così detto fatto, in mancanza di un’area dedicata i bidoni metallici sono finiti a centro della strada. Non sappiamo se questa sistemazione assurda sia solo temporanea, o se si tratti di una soluzione che magari all’Ama ritengono definitiva. Quello che è certo, è che i rischi per gli automobilisti e i motociclisti sono enormi. Oltre al fatto che l’attuale collocazione appare in palese contrasto con tutte e regole del codice della strada. Oltre che con le norme più elementari de buon senso. Ci auguriamo davvero che si sia trattato solo di una svista, e che l’azienda dei rifiuti capitolina riceva da qualcuno l’ordine immediato di rimediare a questo grossolano errore. Prima che succeda un incidente serio, che nessuno si augura. Ma che in queste condizioni appare quadri inevitabile. Il problema però rimane. Dove ricollocare i cassonetti, adesso che non c’è più posto? Forse pensarci un attimo prima avrebbe evitato una marea di problemi. E anche questa ennesima colossale figuraccia.