I ristoratori offesi dal governo replicano: ma cambiate mestiere…

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I ristoratori in crisi? Cambino lavoro. Lo ha detto ieri a Tg2 post il viceministro grillino Laura Castelli. Sostenendo che se c’è la crisi nel settore non è colpa del Covid e tantomeno del governo. Con una superficialità disarmante, questo governo di incapaci inadeguati suggerisce semplicemente a chi non c ela fa di cambiare mestiere. Ma è probabile invece che lo cambino loro il mestiere. E dovranno andare a lavorare. Sdegnate le reazioni della politica.

E’ così che si sostengono i ristoratori?

“Dopo aver massacrato il settore dell’ospitalità con divieti e regole assurde e aver multato gli esercenti che scendevano in piazza perché chiedevano aiuto, l’ultima trovata del Governo giallorosso arriva dalla grillina Castelli: i ristoratori che non hanno più clienti devono cambiare lavoro. Sono senza parole. Sarebbe questa la gente che dovrebbe aiutare l’Italia a ripartire?”. Lo scrive su Facebook il presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni.

Un ristoratore: un’offesa ai lavoratori

Parla anche un ristoratore. “Ascoltare il viceministro Laura Castelli consigliare ai ristoratori, me compreso, di cambiare mestiere lascia increduli e genera rabbia in ognuno di noi. Sorprende la superficialità dell’approccio ad un tema così drammatico, che ricordo alla ‘ignorante’ rappresentante del Governo, riguarda non pochi ristoratori ma migliaia di posti di lavoro legati all’enorme filiera della ristorazione. Cuochi, camerieri, commercianti, agricoltori, artigiani, etc. dovrebbero tutti cambiare mestiere solo perché un Governo di incapaci si arrende davanti alla crisi del settore e con una presunzione inaccettabile resta sordo alle proposte concrete per affrontare questa problematica. No viceministro Castelli, io non cambio mestiere, lo cambi lei così da regalarci almeno una speranza”. Lo dichiara Paolo Trancassini, deputato di Fratelli d’Italia e proprietario del ristorante più antico di Roma.

Cambino mestiere i politici del governo piuttosto

“Ristoratori in crisi? Cambino lavoro dice la grillina Laura Castelli. Finirà che sputando sangue, con coraggio e passione, gli imprenditori probabilmente salveranno le aziende nonostante questi al governo. Ma alle prossime elezioni faranno di certo cambiare lavoro a gente come lei. A casa subito”. Lo scrive su Twitter il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, Francesco Lollobrigida. Gli fa eco Calenda, che certo di destra non è. “Ma se invece: mancano i neuroni i viceministri cambino lavoro?”. Carlo Calenda commenta così via twitter le affermazioni della viceministra Laura Castelli.

La Lega: dal governo anni di idiozie

Per il deputato leghista Francesco Zicchieri la dichiarazione della grillina è “ignobile e vergognosa e offende migliaia di imprenditori, operatori e loro dipendenti che stanno affrontando una crisi gravissima senza alcun sostegno dallo Stato. La Castelli si dimetta mettendo fine a due anni di gaffes, strafalcioni e idiozie varie. Dopo Beppe Grillo che definisce Roma una fogna, ora la Castelli che se ne esce con questa frase vergognosa. La dimostrazione che tra i 5 Stelle sono ormai allo sbando, in piena crisi di nervi”. Lo afferma il vice presidente del gruppo Lega alla Camera e coordinatore regionale.