La vendetta degli orfani della Raggi: Gualtieri affoga nei rifiuti (anche per colpa di Zingaretti)

Gualtieri rifiuti cgil

“La situazione rifiuti a Roma è catastrofica e dopo quasi sei mesi di amministrazione Gualtieri siamo ancora in piena emergenza. Lo smaltimento fuori Regione e all’estero costringe Ama a pagare 250mila euro a settimana, con il conto destinato a salire e una TaRi che per i romani si preannuncia ancora più salata, pur essendo già la tariffa più alta di tutta Italia. Insomma, più di un milione al mese è il conto da pagare per la crisi dei rifiuti mentre è sempre più a rischio la costruzione dei nuovi Tmb”. Lo affermano in una nota congiunta i consiglieri capitolini del M5S Daniele Diaco e Paolo Ferrara, rispettivamente vicepresidenti della commissione Ambiente e dell’Assemblea capitolina.

Raccolta rifiuti: Gualtieri alle prese con la grana Albano

“Intanto, dopo la chiusura del catino di Albano disposta dalla procura di Velletri, arrivano i primi fortissimi ritardi sulla raccolta che per ora coinvolgono il quartiere Montesacro nel popoloso III Municipio e la Cassia – continuano – Le maggiori criticità si stanno registrando in queste ore anche nei Municipi IV, XII e XIV, ma presto si espanderanno a macchia di leopardo su tutta la Capitale. Con la fine dello smart working e l’arrivo dei turisti la situazione è poi destinata a peggiorare, anche perché questa maggioranza si è fatta trovare impreparata e sotto il profilo della impiantistica e sotto quello dell’estensione del porta a porta. Altro che mirabolante piano speciale di risoluzione natalizia del problema! Roma è ormai patria della monnezza puteolente e invasiva: mollette al naso per tutti e ci mettiamo una toppa?”.

E la Lega chiede il commissariamento di Zingaretti

“Cos’altro deve accadere affinché il Governo commissari la Regione Lazio sui rifiuti? Finora l’immagine di Roma è macchiata dai rifiuti e dai cinghiali, intanto i contribuenti sborsano la Tari più alta d’Italia per una discarica a cielo aperto nel cuore e nelle periferie della Capitale”. Così in una nota Angelo Tripodi, capogruppo regionale della Lega nel Lazio.

”I rifiuti di Roma continuano a conoscere nuovi Paesi del mondo, dall’Olanda alla Germania, e ad essere trattati, ma anche smaltiti, in Emilia Romagna e nelle province di Frosinone e Latina. Circa 70mila tonnellate di ‘monnezza’ romana hanno illuminato 170mila abitazioni in Austria grazie ad un termovalorizzatore vicino a Vienna. Tra il silenzio e l’immobilismo del sindaco capitolino Roberto Gualtieri, che doveva ripulire Roma entro Natale – denuncia Tripodi – Proprio lui che è stato graziato dal governatore del Lazio Nicola Zingaretti, principale protagonista dell’emergenza dal 2013, sul commissariamento della Città metropolitana e del Comune di Roma, intimato all’ex primo cittadino Virginia Raggi e attuato solo alla Provincia di Latina con la nomina del commissario Illuminato Bonsignore”.