Nel nome della casa l’estrema sinistra invade la giunta regionale

È notizia di questi minuti. Un drappello di persone, occupanti di uno dei palazzi della ex Ipab San Michele nei pressi di Tor Marancia, ha appena occupato la Regione Lazio. La clamorosa protesta è scattata poco prima delle 11, quando i manifestanti hanno scavalcato i tornelli del piano terra del palazzo della giunta regionale in via Cristoforo Colombo. Occupando alcuni spazi, e chiedendo di essere ricevuti dal presidente Zingaretti. Motivo dell’agitazione, il timore di nuovi sgomberi. E la richiesta di una moratoria di 24 mesi, che consenta di scorrere le graduatorie emergenza casa. E trovare soluzioni abitative alternative.

Gli occupanti hanno srotolato uno striscione, e chiedono risposte. Minacciando di non andarsene, fino a che non abbiano ricevuto assicurazioni sul loro destino abitativo.

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Le rivendicazioni degli occupanti al grido di ‘la casa non si tocca’. Ma tra una occupazione e l’altra le graduatorie sono ferme

A rivendicare l’occupazione è il coordinamento cittadino “Lotta per la casa” che in un post su Facebook scrive: “Oggi alla Regione Lazio non si specula, oggi alla Regione Lazio si occupa: per il diritto alla casa, per il completamento dei progetti di recupero, per il rispetto dei piani di zona e contro sfratti e sgomberi, rilanciamo la lotta”.

I manifestanti, circa una quarantina, si sono incatenati e hanno esposto striscioni nella sede della giunta regionale. “La Regione non rispetta gli impegni sulla casa? Il Movimento per il Diritto all’Abitare la occupa”, scrive ancora il coordinamento. Mentre sono giunti sul posto gli uomini della Questura, che stanno cercando di convincere gli attivisti a desistere.

Ricordiamo che appena una settimana fa, all’esterno e sul piazzale antistante la giunta, si era tenuta un’altra manifestazione. Sempre per il diritto alla casa, indetta da Asia USB. Con la partecipazione di diversi comitati cittadini. Per una emergenza che sta diventando di giorno in giorno sempre più esplosiva. Anche perchè, tra una occupazione e una minaccia di sgombero, a rimetterci sono tutti i poveracci che se ne stanno tranquilli in graduatoria. E che probabilmente, la casa a cui hanno diritto non la vedranno mai.

https://www.radiocolonna.it/cronaca/regione-lazio-occupata-dai-movimenti-per-la-casa/