Rifiuti, La Raggi con lo striscione in Aula Giulio Cesare contro l’inceneritore. Ma non era il sindaco di Roma?

La polemica era già scoppiata rovente durante il consiglio comunale straordinario sui rifiuti. Quando il sindaco di Roma Gualtieri aveva annunciato a sorpresa di voler realizzare a Roma un grande inceneritore. Capace di bruciare fino a 600 mila tonnellate di rifiuti l’anno. Una mossa a sorpresa, non concordata neppure con la sua maggioranza. Che infatti ha rischiato di andare in mille pezzi. Con alcuni consiglieri, come il piddino Miccoli, che hanno parlato di ‘metodi da caserma’. Ed altri, come Bonessio dei Verdi, che si sono dichiarati assolutamente contrari. Ma la spaccatura più evidente, si è consumata con il Movimento 5 Stelle. Che in Campidoglio sta all’opposizione, mentre in Regione governa con Zingaretti. Un equilibrismo difficile da gestire, e le contraddizioni sono subito esplose. Con un calibro da 90 del Movimento come la Lombardi, assessora regionale alla transizione ecologica, che si è messa di traverso. Ricordando che alla fine, il Piano rifiuti lo fanno alla Pisana. E che la previsione dell’ inceneritore a Roma non c’è. Ma forse il fatto più clamoroso, è quello successo ieri in Campidoglio. Quando durante il consiglio (che trattava di tutt’altro, le insegnanti di sostegno per alunni diversamente abili ndr) la pattuglia grillina ha occupato l’aula. Srotolando uno striscione. E a sorpresa, tra i presenti c’era anche la Raggi. Che per carità, può fare politica quanto le pare e piace. Ma che essendo stata (siamo sicuri?) il sindaco di Roma per cinque anni, lascia quanto meno interdetti.

Rifiuti, Gualtieri annuncia il termovalorizzatore. Ma ad andare in fumo è la sua maggioranza

I grillini occupano l’Aula, seduta sospesa e polemiche. Presente anche la ex sindaca Raggi, ma sui rifiuti dov’era?

I consiglieri M5S in Campidoglio hanno improvvisamente abbandonato i loro banchi. E raggiunto il centro dell’emiciclo, hanno srotolato un grosso striscione. Con una scritta eloquente. “No inceneritore”. Il fatto è accaduto in occasione di una seduta che si stava svolgendo su un altro argomento, e questo ha provocato i commenti tra il risentito e l’ironico di molti consiglieri di maggioranza. Visto che nonostante gli appelli all’ordine del Presidente dell’Aula, i lavori sono stati per forza di cose temporaneamente sospesi. Ma certamente, a fare notizia è stata la presenza accanto allo striscione, della ex sindaca Raggi. Così qualcuno ha stigmatizzato l’evento. Perché non è proprio il massimo, a livello istituzionale, che un ex sindaco occupi l’Aula del Campidoglio. Anche considerando che nei cinque anni passati, a voler essere buoni, la politica sui rifiuti in città è stata un mezzo disastro.

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