Rifiuti, sulle discariche il TAR del Lazio ‘commissaria’ Zingaretti

Si potrebbe davvero dire, tanto tuonò che piovve. Perché alla fine il TAR del Lazio ha preso carta e penna, e ha commissariato la Regione. Per le presunte inadempienze nell’individuare un sistema integrato di discariche capaci di ridurre al minimo la necessità di portare la spazzatura fuori dagli ambiti territoriali di competenza. Con una evidente riduzione dei costi e dei rischi di queste operazioni. A maggior ragione adesso che ci troviamo a gestire una emergenza sanitaria mai conosciuta prima. In seguito alla recentissima ordinanza del Tribunale amministrativo infatti, secondo quanto riporta affaritaliani.it, saranno dati a via Cristoforo Colombo 90 giorni per adempiere. Ma a differenza di quanto accaduto quasi sempre in passato, il commissario e’stato scelto al di fuori della struttura regionale. Infatti sempre per il TAR a seguire il tutto sarà il direttore della competente direzione generale presso il ministero dell’Ambiente, del territorio e del mare.

Una conclusione che ha sorpreso un po’ tutti, anche se in realtà c’era da aspettarselo. Perché esattamente un anno fa, lo stesso tribunale aveva deciso su un ricorso presentato da Rida Ambiente. L’azienda di trattamento dei rifiuti del sud pontino che non ha ancora assegnata una discarica dove conferire. E già allora i giudici erano stati chiari. Dando all’amministrazione regionale sei mesi per provvedere. Ma a quanto pare, il tempo concesso è trascorso invano. Fino alla decisione di queste ultime ore.

Rifiuti, Rida Ambiente all’attacco. Perchè ad Aprilia non si vuole la bonifica? (Video)

Aurigemma (FDI), il commissariamento sui rifiuti e’ il fallimento della giunta Zingaretti

E sulla nomina di un commissario ad acta del Ministero per sbloccare la situazione delle discariche di rifiuti nel Lazio non festeggia solo Rida Ambiente. Che aveva promosso il ricorso al TAR, chiedendo di avere assegnata una discarica all’interno dell’Ato (ambito territoriale ottimale ndr) dove lavora. Ma interviene anche la politica, con il consigliere regionale FDI del Lazio Antonello Aurigemma. Che boccia senza mezze parole tutto il Piano rifiuti della giunta Zingaretti. “Sono sette anni che sulle problematiche della questione rifiuti,  la regione Lazio è ferma – ha dichiarato il consigliere ad affaritaliani. In tutto questo periodo, è stata più volte bacchettata dall’ex ministro all’ambiente. Poi lo scorso anno è stato approvato il piano regionale dei rifiuti, che non ha minimamente risolto le varie criticità della nostra regione e della città di Roma. Ora, è arrivata la batosta”.

“ Questa è l’ennesima dimostrazione dell’inerzia e dell’immobilismo dell’amministrazione Zingaretti, che non è assolutamente in grado di affrontare i veri problemi del Lazio” ha concluso Aurigemma.

E così da oggi sarà il Ministero a surrogare la scelta degli impianti di smaltimento del Lazio e a ridurre quanto più possibile la transumanza dei rifiuti verso le altre regioni italiane. Con tutto ciò che ne consegue in termini di costi per i romani. A furia di attendere a punire le (mancate) scelte del Lazio c’è voluto il TAR.

https://www.affaritaliani.it/roma/rifiuti-roma-il-tar-commissaria-zingaretti-dopo-7-anni-di-blocco-la-batosta-717291.html