“Dal tavolo tecnico svolto ieri arrivano purtroppo brutte notizie, a breve Roma potrebbe essere travolta dai rifiuti”. Lo dichiarano in una nota Massimiliano Iervolino, segretario di Radicali Italiani e Leone Barilli, segretario di Radicali Roma. “Bisogna trovare subito una soluzione transitoria ma contestualmente indicare quella definitiva. Per quanto riguarda quella transitoria, purtroppo non ci sono molte strade. O bisogna riaprire una discarica chiusa o utilizzare una discarica impiegata per altri tipi di materiali. Però una delle due strade diventa politicamente percorribile solo se si individua contestualmente il sito definitivo. Ed è su questo – aggiungono – che, a nostro avviso, potrebbe arrivare un segnale dai candidati sindaci”.
I radicali: avere il coraggio di una scelta chiara
“Ora al netto delle inutili soluzioni che si leggono in questi giorni, vedi inceneritori e bioraffinerie, qualche candidato sindaco dovrebbe avere il coraggio di dire quello che nessuno ha mai detto. Dal 2011, anno di apertura della procedura di infrazione su Malagrotta, ossia che deve essere l’Ama S.p.A ad individuare il sito definitivo sia per una questione economica che di mission industriale. La società romana non può continuare ad assomigliare ad una cooperativa di spazzini”.
Gasparri: grillini e Pd i responsabili di questo sfacelo
Diversa l’opinione di Maurizio Gasparri, che da mesi denuncia l’emergenza. “Grillini e dem litigano tra i rifiuti. Le istituzioni che dovevano intervenire per scongiurare la prevedibile difficoltà di smaltimento, alzano la voce l’un contro l’altro per rinfacciarsi responsabilità. Sulla partita delle immondizie, triste e con un esito indecoroso per la Capitale, pentastellati e Pd sono gli unici veri responsabili. Non poteva esserci epilogo peggiore per questa vicenda. E’ dovuto intervenire il Ministro della Transizione ecologica, Roberto Cingolani, per fare da arbitro tra i due contendenti. Una vergogna che si è evoluta tra indagini, arresti, dimissioni e rinvii”. Lo dichiara Gasparri, commissario di Forza Italia per Roma Capitale.
Rifiuti, tutti i quartieri di Roma sono invivibili
“Tanti colpevoli rinvii – aggiunge – che hanno trasformato tutti i quartieri di Roma in aree invivibili. Poi la resa dell’Ama, la municipalizzata che candidamente afferma che a breve il servizio di smaltimento potrebbe trovare una non puntuale erogazione. E le imprese, che fino a oggi hanno pagato fior di euro per la Tari, giustamente scappano altrove, per far gestire quel servizio a costi più equi. In questi anni la Regione e il Comune, incapaci di affrontare la vicenda della raccolta e dello smaltimento, hanno impiegato risorse pubbliche per interventi pasticciati e transitori, lasciando Roma nell’emergenza continua”. “I responsabili devono pagare. Lo chiedono tutti quei cittadini e quelle categorie produttive che vogliono rinascere dalle ceneri del Covid e oggi, per chiare colpe della Raggi e Zingaretti, si ritrovano sommersi di immondizia”.