Sindaca, quel verbale a una madre è una vergogna (video)

Sindaca verbale

La sindaca e quel verbale….

Fatela finita è l’espressione più adatta per difendere una mamma multata perché portava la figlia dal medico. Virginia Raggi si faccia consegnare il verbale dalla polizia locale e ne faccia coriandoli. Perché il lockdown romano si sta trasformando in qualcosa di orribile.

Prima l’irruzione al parco con casualmente al seguito la tv di Barbara D’Urso. Poi la caccia al runner col drone immortalato da Agora’. Adesso la crudeltà di mille euro inflitte a una madre di famiglia che certo non ha la paura come dote e ha denunciato quanto accaduto.

Sia la sindaca a stracciare quel verbale incredibile

Ma in quale circo dell’orrore sta precipitando la Capitale? Dov’è finita l’umanità? Certo, magari questa signora sarà una pericolosa terrorista, una delinquente e quindi avremo torto noi. Ma a giudicare dal video, reso noto grazie all’account Twitter di Radio Savana, se il naso non ci inganna non è neppure un’attrice consumata. Ed è solo arrabbiata per quello che vive come prepotenza.

C’è da chiedersi se davvero si possa pensare che non si sia trattato di uno stato di necessità come quelli che dobbiamo autocertificare con quella modulistica che ci hanno fatto modificare mille volte. Se tua figlia deve andare dallo specialista, non ti puoi sentire rispondere – come denuncia la donna – “ci vada con l’autobus”. Certo, così finisce peggio.

Magari fosse tutto finto…

Vorremmo tanto essere caduti in un inganno e immaginare una storia costruita sul set di Cinecittà. Ma crediamo che sia tutto chiuso anche da quelle parti. E allora sia la Raggi a prendere l’iniziativa e a chiedere il verbale della municipale al comandante Di Maggio. Faccia sapere alla pubblica opinione chi è che ha sbagliato: immagini come queste che vi proponiamo meritano una risposta seria e rigorosa.

Se è come pensiamo noi, debbono esserci spiegazioni ad una multa spropositata. Altrimenti si denuncia il fatto, ben più che con un’ammenda visto che ci si fa anche un video. Ma abbiamo la sensazione che ci sia stato troppo zelo nell’eseguire l’ordine di bloccare chiunque per i decreti di Conte. Qui siamo ben oltre l’illiberalità. Certo, stavano tutte e due davanti. Come fanno anche le forze dell’ordine. E che deve fare una madre con la figlia…

E’ regime. E tutto questo non lo si può consentire in una città che voglia rispettare i suoi cittadini. Paradossalmente saremmo molto più contenti se ci si raccontasse (e dimostrasse) che è stata una recita. Ma non può capitare più una cosa del genere se è tutto vero. Non solo per la somma, davvero eccessiva. Ma soprattutto perché si vuole negare ad una madre il diritto a verificare le condizioni di salute della figlia. Anche la sindaca di Roma è madre: sia lei a farci capire che cosa deve fare una donna preoccupata per chi ha messo al mondo, altro che verbale.