Stalker romeno perseguita una sedicenne italiana: arrestato dai carabinieri

atti persecutori

I Carabinieri della Stazione di Poli hanno arrestato in flagranza di reato un romeno di 20 anni, senza fissa dimora, che era diventato uno stalker di una sedicenne italiana.

Lo stalker romeno deve rispondere di atti persecutori e falsa attestazione o dichiarazione a pubblico ufficiale sulla identità o su qualità personali proprie o di altri. La Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di Palestrina ha ricevuto una richiesta di intervento da parte della madre di una 16enne di Zagarolo che segnalava la presenza, sotto la sua abitazione, di un uomo già denunciato dalla figlia per pregressi episodi di atti persecutori posti in essere nei suoi confronti.

Lo stalker romeno è stato catturato sotto casa della vittima

Intervenuti sul posto, i carabinieri hanno sorpreso il ragazzo appostato sotto casa della vittima: alla vista dei militari, ha tentato di fuggire e di nascondersi tra le sterpaglie di un vicino terreno incolto. Raggiunto dai carabinieri, il 20enne è stato bloccato e nelle fasi di identificazione ha anche dichiarato false generalità, poco dopo smentite dai documenti di identità che aveva in un marsupio. Dopo l’arresto è stato accompagnato nel carcere di Rebibbia.

Lo stalker romeno rischia una pena pesante. Infatti, il reato di stalking è disciplinato dal Codice Penale ed è entrato a far parte dell’ordinamento italiano con il Decreto Legge n. 11 del 2009, convertito dalla Legge n. 38 del 2009. Ma soprattutto è previsto un aumento della pena: se il fatto è commesso da un coniuge o ex coniuge; se il fatto è commesso a danno di un minore, di una donna in stato di gravidanza o di una persona con disabilità.

Che cosa recita il reato di stalking

All’articolo 612-bis ‘Atti persecutori’ la legge sullo stalking sancisce quanto segue:

“salvo che il fatto costituisca più grave reato, è punito con la reclusione da sei mesi a cinque anni chiunque, con condotte reiterate, minaccia o molesta taluno in modo da cagionare un perdurante e grave stato d’ansia o di paura ovvero da ingenerare un fondato timore per l’incolumità propria o di un prossimo congiunto o di persona al medesimo legata da relazione affettiva ovvero da costringere lo stesso ad alterare le proprie abitudini di vita.”