Successo per l’ascolto alle categorie al presidio di Fratelli d’Italia

presidio fdi

“Grande partecipazione” al presidio organizzato da Fratelli d’Italia a Piazza Capranica a Roma a sostegno dei lavoratori e dei cittadini colpiti dagli ultimi provvedimenti del governo Conte”. Da martedì 27 ottobre a venerdì 6 novembre, dalle ore 9 alle 19, i parlamentari di FdI, si legge in una nota del partito, si sono alternati in “100 ore di ascolto e hanno incontrato oltre 500 rappresentanti di categorie e associazioni”. L’iniziativa, che ha visto la partecipazione anche di Giorgia Meloni, “ha riscosso successo anche attraverso i canali social del movimento, con oltre un milione di persone raggiunte e picchi di visualizzazione di 500 mila persone.”

Il presidio online ha raggiunto un milione di persone

Un “confronto a 360 gradi che ha permesso a Fratelli d’Italia di dialogare con un mondo estremamente variegato e ascoltare non solo i problemi dei lavoratori ma anche le difficoltà delle famiglie con persone fragili.”. E’ stata l’occasione per “approfondire gli aspetti che i dpcm di Conte e il decreto Ristori hanno superficialmente ed erroneamente dimenticato”. “Tantissime le testimonianze ospitate a Piazza Capranica, dal presidente della Federazione italiana cuochi per la Regione Lazio Alessandro Circiello all’associazione Adi Famiglie Italiane rappresentata da Rita Basso”, si legge ancora.

500 gli imprenditori ascoltati

“Questa fase di ascolto -sottolinea la nota- ha permesso a Fratelli d’Italia di raccogliere proposte e spunti programmatici, che il movimento guidato da Giorgia Meloni porterà in Parlamento, impegnato nell’esame del decreto ristori e che a breve vedrà l’apertura della sessione di bilancio”. Le categorie ascoltate da Fdi: “ristoratori, cuochi, pasticceri, addetti ai catering ed imprenditori della rispettiva filiera (da chi fornisce il tovagliato alle lavanderie specializzate). Poi albergatori e operatori del turismo (agenzie viaggi, organizzatori di tour specializzati, guide turistiche, produttori di souvenir). Esponenti del mondo della cultura, dell’arte e dello spettacolo, gestori di teatri e cinema.

Al presidio esponenti di tutte le categorie produttive

Inoltre organizzatori eventi o feste legate a cerimonie civili e religiose (wedding planner, titolari di location o centri congressi, imprenditori che operano nell’ambito delle forniture, fotografi, agenzie stampa, fiorai, del florovivaismo, allestitori, ambulanti specializzati in fiere, operatori per la sicurezza privata). Commercianti”. E ancora: “titolari di palestre, studi specializzati, organizzazioni sportive, maneggi, campi sportivi, scuole di ballo, personal trainer. Gestori di ludoteche, parchi gioco o centri per l’intrattenimento dei minori. Operatori per la cura ed il sostegno dei disabili (da coloro che sono dediti alla ippoterapia ai centri ricreativi dedicati).

Coinvolti tutti i comparti merceologici e professionistici

Ovviamente professionisti e o partite iva. Avvocati, commercialisti, architetti, ingegneri, agenti di commercio, intermediari; giostrai e spettacolo viaggiante. Amministratori di condominio, piccoli proprietari immobiliari. Titolati di piccole e medie imprese. Adetti al trasporto, Ncc, tassisti. Lavoratori stagionali e lavoratori a chiamata nel commercio al dettaglio. Artigiani dell’oro e gioiellerie. Gestori carburante. E infine imprenditori dell’intrattenimento (gestori discoteche, sale da ballo). Imprenditori del mondo moda e filiera del lusso, Made in Italy”.