Sui varchi ZTL aperti è ancora scontro nel M5S

Si profila un nuovo scontro politico all’interno del Movimento 5 Stelle in Campidoglio. Senz’altro in queste ore il governo rosso giallo a livello nazionale sembra avere problemi più seri, ma anche a livello comunale non si smette di litigare. La miccia del contendere è sempre la stessa, se lasciare aperti o meno i varchi di accesso al centro storico. Visto che l’ultima ordinanza firmata dalla Raggi scade proprio alla mezzanotte di oggi, venerdì 15 gennaio. Favorevole tra i grillini resta il  presidente del Consiglio comunale Marcello De Vito, che ha presentato nelle scorse ore una mozione urgente. Per chiedere alla prima  cittadina di prorogare l’efficacia del provvedimento, almeno fino al termine dello stato di emergenza sanitaria. Sulla linea di De Vito sono certamente i commercianti e i ristoratori del centro storico, che stanno vivendo mesi difficilissimi. Tra chiusure anticipate e assenza pressoché totale di turisti. Situazione che tra l’altro potrebbe ulteriormente peggiorare da domani. Quando ci sarà il concreto rischio che il Lazio (e quindi anche Roma) passino da zona gialla a quella arancione. Vista la curva dei contagi che purtroppo è ancora in crescita. Contrari a lasciare tutto aperto al traffico privato invece i residenti del primo Municipio. Che hanno anche proposto una class action contro il comune. Per riavere indietro i soldi dei loro abbonamenti. Insieme a loro, arriva che il no di Legambiente e del presidente della commissione mobilità del Campidoglio Enrico Stefano. Anche lui targato 5 Stelle. Che come al solito sembrano esprimere tutto e il contrario di tutto Rischiando alla fine di creare solo incertezza e scontento.

Varchi spenti o accesi, nei Cinque Stelle è tutti contro tutti

Gia in occasione dell’ultima ordinanza firmata dalla sindaca Raggi per tenere aperti i varchi ZTL al centro storico erano volati gli stracci. Con il presidente dell’Assemblea capitolina Marcello De Vito pronto a plaudire all’iniziativa. Ed Enrico Stefano che in Campidoglio guida la commissione mobilità che aveva rilasciato parole di fuoco. “E’ evidente che il Movimento attraversa una profonda crisi di consenso, dettata da una profonda crisi di identità. Ad oggi non siamo né carne né pesce, né bianco né nero, tutto e il contrario di tutto. Nello specifico di Roma – aveva obiettato il consigliere capitolino – non puoi tenere insieme ZTL aperta e iniziative come via libera, la manifestazione che promuove la mobilità sostenibile”. “Parole integraliste e pericolose” – aveva replicato De Vito. E adesso lo scontro rischia di riaccendersi di nuovo. Considerato anche il fatto che lo stesso Stefano fa parte di quel gruppo di ‘dissidenti’ che si sono esposti contro una ricandidatura automatica della Raggi. Senza prima passare per una verifica con la base. Insomma, una nuova spaccatura sulla ‘mozione De Vito’ sembra dietro l’angolo. A maggior ragione se il documento dovesse passare con i voti delle opposizioni.

ZTL, varchi aperti fino al 15 gennaio. E Fratelli d’Italia canta vittoria

Le opposizioni pronte a votare per lasciare aperta la ZTL

In soccorso della mozione urgente presentata da De Vito potrebbero però venire le opposizioni. Certamente non dovrebbero mancare i voti del centrodestra, che è ampiamente favorevole a tenere tutto aperto. Almeno fino al termine dello stato di emergenza. Ma la novità è che anche il PD sembra aver sposato una linea pragmatica. Rinunciando almeno per ora alle vecchie posizioni intransigenti. “E’ una misura necessaria almeno fino alla durata dello stato di emergenza nazionale e da sostenere in questo periodo in cui si prevede di riaprire le scuole e in cui partiranno i saldi” – hanno spiegato i consiglieri dem. E visto che il PD governa proprio il primo Municipio con la presidente Sabrina Alfonsi, sarà interessante vedere come la metteranno con le proteste dei residenti. Intanto, oggi si decide. E la proroga sembra più che scontata.

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