Terroristi anarchici arrestati. Stavano al centro sociale

Centro sociale

Una banda anarchica al centro sociale, di quelli lasciati indisturbati da Virginia Raggi. Si tratta di una gang che aveva costituito una cellula eversiva anarco-insurrezionalista, che aveva come base un centro sociale di Roma e puntava a riorganizzare il movimento anarchico.

Stavano al centro sociale

Sono sette le persone arrestate dai carabinieri del Ros con le accuse di associazione con finalità di terrorismo ed eversione dell’ordine democratico, atto di terrorismo con ordigni micidiali ed esplosivi e altri reati. Tra loro anche una donna.

Attentato ai carabinieri

Un arrestato sarebbe tra i responsabili dell’attentato esplosivo alla Stazione dei carabinieri di Roma San Giovanni nel 2017, rivendicato dalla Federazione Anarchica Informale.

Contatti con gruppi stranieri

Aveva contatti con diversi gruppi stranieri, tra cui Grecia, Cile e Germania, la cellula anarchica sgominata dai Ros. Tra le sette persone arrestate, Claudio Zaccone, 33enne messinese, Roberto Cropo, 34enne torinese, Flavia Di Giannantonio, 39enne romana, Nico Aurigemma, 30enne romano, Francesca Cerrone, 31enne trentina. Tutti finiti in carcere con l’accusa di aver costituito una cellula eversiva di matrice anarchica insurrezionale, avente base nel centro sociale ‘Bencivenga Occupato’ di Roma.

Dalle indagini, sono emersi contatti tra gli arrestati e gli anarchici greci. Nel paese in cui è molto attiva la ‘Cospirazione delle Cellule di Fuoco’, gruppo terroristico aderente al cartello Fai-Fri.

Il militante argentino Santiago Maldonado, cui è dedicata la cellula che ha rivendicato l’attentato alla Stazione Carabinieri di Roma San Giovanni, è morto nell’agosto 2017. Rimase ucciso a seguito di una manifestazione a difesa del popolo mapuche, tematica di lotta degli anarchici cileni.