13mila contagi, 263 morti. Non c’è la percezione che la pandemia stia rallentando

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Contagi dimunuiti, curva che scende, come dicono tutti? Sarà, ma non abbiamo questa percezione.Sono 13.446 i contagi da coronavirus in Italia oggi, 30 aprile, secondo i dati regione per regione del bollettino della Protezione Civile. I dati arrivano mentre la Sardegna passa in zona arancione -con Basilicata, Calabria, Puglia e Sicilia- e la Valle d’Aosta passa in zona rossa con regole più restrittive. Da ieri, nelle regioni, registrati 263 morti che portano il totale a 120.807 dall’inizio dell’emergenza legata al covid-19.

Nel Lazio aumentano i contagi

“Oggi nel Lazio, su oltre 17mila tamponi (+397) e oltre 21mila antigenici per un totale di oltre 38mila test, si registrano 1.151 casi positivi (+27), 26 decessi (-1) e +1.791 guariti. Aumentano i casi, mentre diminuiscono i decessi, i ricoveri e le terapie intensive. Il rapporto tra positivi e tamponi è a 6%, ma se consideriamo anche gli antigenici la percentuale è al 2%. I casi a Roma città sono a quota 50”. Lo riferisce l’assessore alla Sanità, Alessio D’Amato, nel bollettino diffuso al termine della videoconferenza della task-force regionale Covid-19 con i direttori generali di Asl e aziende ospedaliere, policlinici universitari e ospedale pediatrico Bambino Gesù. Nelle province, prosegue il bollettino del Lazio, si registrano 252 casi e sono 2 i decessi nelle ultime 24 ore.

La provincia di Latina monitorata attentamente

Al momento è stata “disposta la zona rossa in località Bella Farnia, frazione di Sabaudia. E continua l’indagine epidemiologica da parte della Asl di Latina. Se l’incidenza dei casi Covid dovesse aumentare si estenderà la zona rossa”. Lo precisa l’assessore alla Sanità del Lazio, Alessio D’Amato, al termine della videoconferenza della task-force regionale Covid-19 con i direttori generali di Asl e aziende ospedaliere, policlinici universitari e ospedale pediatrico Bambino Gesù.

I vaccini nel Lazio avanti anche domani

“Nemmeno domani, 1 maggio, i nostri operatori smetteranno di garantire le somministrazioni. Un ringraziamento per il grande lavoro che stanno svolgendo”. Lo sottolinea l’assessore alla Sanità del Lazio, Alessio D’Amato. E aggiunge: “E’ un ruolo insostituibile nella campagna vaccinale contro il Covid quello dei medici di medicina generale, che ad oggi hanno ricevuto l’80% delle dosi di vaccino richieste, per un totale di dosi somministrate pari a 171.977”.