30 chiamate al giorno a decine di donne: chi è lo stalker denunciato

30 chiamate

Anche 30 chiamate in un solo giorno e sempre in modalità “sconosciuto”. Così un giovane molestava le sue vittime. A fermarlo è stata la Polizia di Stato dopo un’efficace indagine partita dalla denuncia dell’ennesima donna. Una giovane professionista, esasperata dalle numerose telefonate che riceveva giornalmente da un cellulare coperto dalla modalità “sconosciuto”, si è rivolta al commissariato Vescovio, diretto da Antonino Giunta.

L’autore delle 30 chiamate denunciato per molestie

Gli investigatori, grazie al coordinamento della Procura di Roma, hanno identificato il trentenne che si mascherava dietro l’applicazione che rende il numero non identificabile. Le successive indagini hanno permesso di accertare che, solo negli ultimi tempi, le vittime del trentenne sono state almeno 26, tutte residenti nella capitale. L’uomo, al termine degli accertamenti di rito, è stato denunciato per il reato di molestie.

Al Prenestino arrestati tre delinquenti stranieri

Un’altra operazione di polizia, invece, ha avuto luogo nelle scorse ore al Prenestino. I “Falchi”, hanno arrestato, in flagranza di reato, tre soggetti, un uomo e due donne. I tre sono stati identificati per R.J.J.E. nata in Perù di 52 anni, F.S.R. cubana di 61 anni e P.N.C.E. peruviano di 46 anni, tutti con precedenti di polizia.
In particolare, nel corso di un prolungato pedinamento dell’autovettura, individuata nei giorni precedenti e condotta dal 46enne, i Falchi hanno notato che il veicolo, appena giunto all’altezza di via Prenestina 890, si era fermato, facendo scendere le due donne, che entravano così all’interno di un negozio di abbigliamento denominato “Pittarosso”.
Gli agenti, a quel punto, dopo essere entrati anche loro all’interno del negozio, hanno notato che le due donne, con particolare destrezza, erano riuscite ad asportare dalla borsa di una cliente un portafoglio, contenente carte di credito e denaro contante, tentando poi di scappare. Nell’immediatezza, le borseggiatrici sono state fermate dai poliziotti e arrestate assieme all’autista dell’autovettura che le stava attendendo all’uscita del negozio, pronto a dileguarsi dopo il compimento dell’azione delittuosa.
Il portafoglio, recuperato, è stato restituito alla vittima.