Reddito di cittadinanza a 1.500 immigrati che non ne avevano diritto

reddito di cittadinanza non dovuto (2)

“È gravissimo che oltre 1500 extracomunitari, questa volta a Genova, abbiano percepito indebitamente il Reddito di cittadinanza, come emerso dalle indagini della Guardia di Finanza”. Lo dichiara il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, Francesco Lollobrigida. “È intollerabile, inoltre, che molti tra questi, privi dei requisiti come residenza e soggiorno in Italia per dieci anni e di cui gli ultimi due continuativi, anziché acquistare beni di prima necessità abbiano monetizzato l’importo, grazie alla compiacenza di alcuni commercianti.

Molti percepiscono il reddito senza diritto, è stato un fallimento

È inaccettabile che, nonostante quotidianamente emergano notizie su persone che ricevono il Rdc senza averne diritto, finendo anche nelle mani di criminali e spacciatori, migliaia di imprese, lavoratori e famiglie messi in ginocchio dalle misure anti-Covid del governo siano completamente dimenticati dall’esecutivo stesso. Questo strumento, che era nato per finanziare le politiche attive sull’occupazione, ma non ha creato alcun posto di lavoro, continua a rivelare ogni giorno il suo clamoroso fallimento.

Fratelli d’Italia ne ha chiesto l’abrogazione

Non si comprende come mai la maggioranza che sostiene Draghi continui a far finta che questo provvedimento non sia un problema da risolvere, votando contro la mozione di Fratelli d’Italia per cancellarlo. Fratelli d’Italia continuerà quindi a battersi per ottenere l’abrogazione di questo inutile strumento”.

Italia Viva: basta pensare al consenso elettorale

Critiche anche da sinistra. “Non c’è alcun accanimento contro il reddito di cittadinanza, ma solo la consapevolezza che non è lo strumento giusto per aiutare le persone a trovare un lavoro. E nemmeno per intervenire sul problema della povertà”. Ettore Rosato, presidente di Italia Viva, intervistato da Affaritaliani.it, risponde così alle parole a difesa del Rdc del ministro degli Esteri Luigi Di Maio. “Distribuire i soldi a pioggia è sempre fonte di consensi per chi governa. Noi dobbiamo invece non pensare solo al cercare consenso per le prossime elezioni”.

Persino la Caritas propone un riordino del reddito di cittadinanza

Persino la Caritas propone di modificarlo. Nel VI Rapporto sulle politiche contro la povertà di Caritas c’è un monitoraggio sul Reddito di cittadinanza. Con consigli pratici su come riformulare questa misura introdotta nel 2019 per contrastare la povertà. Caritas propone “un’Agenda” per il riordino del Reddito di cittadinanza. Al Nord il numero delle famiglie che fruiscono del Reddito è il 37% di quelle in povertà assoluta, nel Centro il 69% e nel Sud il 95%.