Faceva il pediluvio nella Barcaccia: 500 euro di multa a un turista inglese

Barcaccia

Stava immergendo i piedi nella fontana della Barcaccia a piazza di Spagna, ma è stato bloccato dalla polizia locale di Roma Capitale. Ieri gli agenti del Gruppo Sicurezza Sociale Urbana (Gssu), in servizio di vigilanza nella zona, sono intervenuti, intorno alle 15, per fermare l’uomo, un turista inglese di 42 anni. Una volta terminate le procedure di identificazione, è stato elevato nei suoi confronti un verbale per un importo di sanzioni superiori a 500 euro insieme alla misura del Daspo urbano.

Non solo la Barcaccia: fontana che vai, vandalo che trovi

Non c’è sola la Barcaccia di piazza di Spagna: non è infatti la prima volta che le fontane di Roma vengano scambiate per piscine. Nei giorni scorsi, due episodi simili si sono registrati a piazza Navona e alla fontana di Trevi, con tanto di video diffusi anche sul web. Complici le temperature roventi che soffocano la Capitale, due turisti stranieri si sono immersi qualche sera fa nell’acqua della storica Fontana dei quattro fiumi, progettata da Gian Lorenzo Bernini, rinfrescandosi e sguazzando in uno dei capolavori dell’architettura barocca.

L’altro caso clamoroso poche ore dopo. Intorno alle 22 di sabato un uomo si è tuffato addiririttura nella fontana di Trevi. Un’immersione davanti a tantissimi turisti che passeggiavano per le vie del centro della Capitale. In molti hanno visto tutta la scena, con gli agenti della polizia locale che a loro volta sono dovuti entrare all’interno della fontana per recuperare il vandalo. Il video è stato pubblicato sul profilo Instagram di Welcome to favelas.

Un mese fa un altro turista era entrato nella Fontana di Trevi per farsi un bagno: un 26enne residente in Spagna è stato bloccato alle 5 di mattina da una pattuglia della polizia locale, nel corso del servizio di controllo a tutela delle piazze e monumenti del centro storico. Il giovane era stato fermato non appena entrato all’interno della Fontana. Fatto uscire subito dall’acqua, gli agenti del I Gruppo Trevi lo hanno identificato e sanzionato.