A Civitavecchia arriva l’Amerigo Vespucci: come prenotare una visita gratuita a bordo

Civitavecchia si prepara ad accogliere una delle navi più iconiche al mondo: l’Amerigo Vespucci, il veliero della Marina Militare Italiana noto per il suo fascino senza tempo. Costruita nel 1931 a Castellammare di Stabia, questa storica imbarcazione torna a solcare le acque del Tirreno in occasione del tour 2025, con una tappa attesissima nella cittadina portuale laziale. L’attracco è previsto al Molo del Bicchiere, banchina 7, dove la nave resterà ormeggiata dal 28 maggio al 3 giugno. Un’opportunità rara per visitare dal vivo l’imbarcazione-simbolo della tradizione marinara italiana.
Visite gratuite, ma solo su prenotazione
L’ingresso a bordo è completamente gratuito, ma l’accesso è regolato da un sistema di prenotazione obbligatorio. L’unica modalità ufficiale per riservare il proprio posto è tramite il sito web dedicato: www.tourvespucci.it. Nessun altro canale, ente o piattaforma è autorizzato alla gestione degli ingressi. I cittadini sono invitati a diffidare da ogni proposta alternativa, che potrebbe celare truffe o informazioni scorrette.

L’iniziativa rientra nelle tappe italiane del tour che vede la nave impegnata in un itinerario tra i principali porti del Mediterraneo. Dopo Civitavecchia, l’Amerigo Vespucci proseguirà verso Livorno (4–8 giugno) e successivamente a Genova (10–15 giugno), dove si concluderà il viaggio.
Un simbolo di tradizione e formazione
La Vespucci non è solo un capolavoro navale: è un pezzo vivente di storia. Il suo motto, “Non chi comincia ma quel che persevera”, attribuito a Leonardo da Vinci, è più che una scritta sulla prua: è l’essenza della sua missione. La nave funge da scuola galleggiante per gli allievi ufficiali della Marina e per giovani provenienti da associazioni veliche, offrendo una formazione unica nel suo genere, in cui la disciplina militare si fonde con l’antica arte della navigazione a vela.
Oltre all’addestramento, il veliero è protagonista di numerosi progetti ambientali e umanitari. Da oltre trent’anni collabora con enti come Unicef, Wwf e Marevivo, testimoniando il suo impegno non solo nella tutela dei mari, ma anche nella promozione della cultura e della solidarietà. Un ruolo che ha reso l’Amerigo Vespucci una vera ambasciata galleggiante dell’Italia nel mondo.
Accessibilità limitata: un vincolo strutturale
Nonostante l’entusiasmo che accompagna ogni tappa del tour, va segnalato che l’accesso alla nave non è adatto a tutti. A causa della sua struttura d’epoca, non sono presenti dispositivi che permettano una salita agevole a bordo per chi ha problemi di deambulazione o necessita di ausili come le sedie a rotelle. Una limitazione importante, ma inevitabile, considerando l’integrità storica dell’imbarcazione.
Un’occasione da non perdere
L’arrivo dell’Amerigo Vespucci rappresenta molto più di una semplice visita turistica. È l’occasione per riscoprire un patrimonio storico e culturale nazionale, che naviga ancora con fierezza e stile inconfondibile. Un viaggio nel tempo, tra vele, ponti in legno e nodi marinari, che testimonia l’eccellenza italiana nella costruzione navale e nella formazione militare. Chi vorrà salire a bordo, dovrà affrettarsi: i posti sono limitati e l’interesse, come sempre, è altissimo.