A maggio e giugno si potranno visitare la Villa di Livia e Malborghetto a via Flaminia a Roma

villa di livia (2)

Dal 1° maggio fino alla fine di giugno, la Soprintendenza Speciale di Roma, diretta da Daniela Porro, darà l’opportunità di visitare due importanti siti archeologici della Via Flaminia. L’Arco di Malborghetto e la Villa di Livia. Due gioielli ancora da scoprire, curati dall’archeologa Angelina De Laurenzi, in cui le rovine antiche si fondono con la natura e svelano storie ricche di fascino. Nella Villa di Livia, appartenuta a Livia Drusilla, moglie di Augusto, attualmente posta all’interno di un grande parco verdeggiante, ancora sono visibili la maggior parte delle strutture antiche. Come le camere da letto, l’atrio, la zona di rappresentanza, oltre ad alcuni affreschi e mosaici che rivestivano pareti e pavimenti. Un luogo dove l’imperatore e sua moglie trascorrevano il tempo dell’otium.

Nella Villa di Livia Augusto e sua moglie trascorrevano il tempo libero

A Malborghetto invece un arco quadrifronte, attualmente inglobato in un casale, celebra la vittoria di Costantino su Massenzio nel 312 dopo Cristo. In questo luogo infatti si era accampato il futuro imperatore. La tradizione vuole che lì abbia avuto il sogno e la visione di una croce di luce con la scritta in greco ‘ἐν τούτῳ νίκα’, tradotto in latino “in hoc signo vinces” (con questo segno vincerai). Il giorno successivo i simboli cristiani dipinti sugli scudi e sul labaro imperiale avrebbero permesso all’esercito di Costantino di sbaragliare le truppe di Massenzio. In quella che fu la grande battaglia di Ponte Milvio. L’ingresso ad entrambi i siti è gratuito senza prenotazione e, solo nel caso di gruppi superiori alle 10 persone, si consiglia di scrivere preventivamente all’indirizzo: ss-abaprm.malborghetto@beniculturali.it.

Le altre iniziative della Soprintendenza di Roma

Inoltre, sabato 21 e domenica 22 maggio, la Soprintendenza Speciale di Roma, in collaborazione con Open House, aprirà eccezionalmente anche la Piramide di Caio Cestio. Un’opportunità straordinaria per entrare dentro uno dei monumenti più conosciuti di Roma, ma raramente visitabile al suo interno. Le prenotazioni saranno aperte da oggi sul sito di Open House.

(Foto: Soprintendenza Speciale Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Roma)