A Roma il coronavirus blocca tutto: tranne gli spacciatori

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A Roma il coronavirus sta paralizzando la città. L’unica cosa che non si ferma sono gli spacciatori di droga. Sedici pusher sono finiti in manette e uno ha avuto una denuncia dalla Polizia. Tra gli escamotage utilizzati dagli spacciatori anche quello di nascondere la cocaina in un lucidalabbra. Sequestrati inoltre hashish, marijuana, cocaina, eroina e circa 7.300 mila euro in contanti. In particolare gli investigatori del commissariato Celio sono riusciti a seguire a ritroso il percorso delle droghe, fornite ai consumatori della zona di Testaccio, arrestando negli ultimi giorni tre persone per spaccio e detenzione di tre diversi tipi di stupefacenti: 1 kg di marijuana, una dose di eroina e 1 kg di hashish.

Gli spacciatori sono quasi tutti stranieri

In particolare l’interesse degli investigatori si è concentrato sui mezzi di trasporto usati dai ”cavalli” per raggiungere Roma e la zona della movida di Testaccio. Il primo spacciatore è stato arrestato appena sceso da un pullman proveniente da un’altra città italiana. Si tratta di un giovane straniero che trasportava nello zaino 1kg di marjuana. La cocaina nascosta nell’incavo di un lucidalabbra è invece l’escamotage usato da S.S.V. , 31enne romana, per nascondere le dosi di cocaina da smerciare nella zona di Montesacro. La sua attività non è sfuggita agli investigatori del commissariato Esquilino che hanno intercettato e seguito la Smart usata dalla ragazza. Quando la pusher ha venduto alcune dosi in viale Tirreno i poliziotti sono intervenuti e, dopo una serie di accertamenti, l’hanno arrestata.

Spacciatori in azione a Testaccio e Montesacro

In via Marmorata poi è stato arrestato un cittadino africano di 46 anni, I.S.A. , accusato di spaccio di sostanza stupefacente. L’uomo è stato fermato insieme ad un suo acquirente, mentre vendeva una dose di eroina. Lo straniero, in Italia senza fissa dimora e sprovvisto di alcun documento d’identità, era già stato arrestato in precedenza per detenzione di sostanza stupefacente. Sottoposto a perquisizione personale gli sono stati ritrovati nella tasca dei pantaloni 17 euro, probabile provento dell’attività di spaccio.

I corrieri stranieri scendono a Roma Tiburtina

Uno straniero di 21 anni, B. L., era all’interno del Piazzale della Stazione Tiburtina e arrestato per detenzione di sostanza stupefacente. L’uomo, infatti, viaggiava a bordo di un treno ad alta velocità proveniente da Napoli. Un agente fuori servizio, insospettito dall’atteggiamento nervoso del 21enne e dal suo tentativo di nascondere uno zaino, gli ha chiesto, oltre ai documenti, di poter vedere il contenuto dello stesso, al cui interno c’erano 10 panetti di Hashish di circa 1 kg.  In via Raffaele Costi, gli investigatori del commissariato Celio, hanno fermato un africano di 30 anni mentre camminava con fare sospetto. Sottoposto a perquisizione personale è stato trovato con poco meno di 30 grammi di marijuana, motivo per cui l’uomo, pluripregiudicato, è stato denunciato.

Non è finita. Gli uomini della Squadra Investigativa del Commissariato Anzio-Nettuno, insieme al supporto dell’unità cinofila antidroga di Nettuno con il cane ”Faye”, hanno arrestato in via Antonio Gramsci di Nettuno, un italiano di 33 anni, D. Z. P., con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di cocaina. Un’attività di pedinamento ha permesso agli agenti di fermarlo mentre scendeva dalla sua auto. La perquisizione personale, estesa poi anche al veicolo, ha permesso di trovare circa 5 grammi di cocaina nascosta all’interno di un contenitore di compresse effervescenti. Scoperti anche 450 euro in contanti.

Gli spacciatori escogitano ogni nascondiglio

Presso l’abitazione dell’uomo gli agenti hanno scovato, nascosti all’interno di un borsello legato ad un filo di nylon che pendeva dalla finestra del bagno, 5 involucri contenenti 4,5 grammi di cocaina. Ulteriori 105 grammi della stessa sostanza erano dentro un contenitore di plastica. Gli investigatori del commissariato Tuscolano poi, durante un servizio di appostamento nei pressi del Parco degli Acquedotti, hanno fermato un uomo seduto su una panchina. C.D. ha cercato di disfarsi di un involucro contenente droga, subito recuperata dagli agenti. La perquisizione personale dell’uomo ha permesso di trovare 4.580 euro mentre all’interno del veicolo, parcheggiato poco distante, c’erano 50 grammi di cocaina e 12 grammi di hashish. Gli uomini del Commissariato Esquilino hanno arrestato un uomo per spaccio di sostanza stupefacente.

Droga anche al centro di Roma

Si tratta di un pluripregiudicato di 32 anni, sorpreso mentre estraeva dalla fessura di un muretto in marmo della scalinata della Domus Aurea un piccolo involucro. L’acquirente, accortosi dei poliziotti, è scappato a bordo di uno scooter gettando l’involucro appena acquistato, con 1,2 grammi di marijuana e all’interno della fessura della scalinata c’era un’altra bustina con la stessa sostanza. In piazza Vittorio Emanuele II, gli stessi agenti, hanno arrestato J. M., di 27 anni, per spaccio di hashish, in quanto sorpreso mentre cedeva a terzi una dose di stupefacente.