A Roma il gazebo dei vigili serve al commercio clandestino

Commercio clandestino

Eccoli la’, quelli del commercio abusivo e clandestino che Virginia Raggi dimentica di perseguire.

Persino al Colosseo, con i pochi turisti che sono riusciti ad arrivare a Roma sfidando il coronavirus, tocca vedere lo spettacolo di bancarelle di fortuna – nella foto c’è n’è una ma basta girare lo smartphone per inquadrarle tutte – ovviamente senza licenza.

Commercio clandestino al Colosseo

Ma l’immagine – scattata ieri mattina e rilanciata dal gruppo Fb Dillo a Noi Roma – è davvero significativa. Perché la postazione “commerciale” abusiva è a pochi millimetri dal gazebo della polizia locale di Roma Capitale che servirebbe semmai a proteggere gli agenti dal caldo che picchia forte assai.

Dunque: non solo fanno come gli pare a scapito dei commercianti che pagano le tasse. Piazzano mercanzia rimediata chissà dove. Occupano postazioni accanto ai monumenti più conosciuti al mondo. Si rinfrescano – se occorre – al posto dei vigili urbani.

Se servisse un’immagine per identificare Roma al tempo di Virginia Raggi questa è davvero tra le più eloquenti. Perché rappresenta il menefreghismo di un’amministrazione comunale, la volontà di lasciar correre, il rifiuto di far rispettare le regole.

In queste settimane la Raggi si sta cimentando sui social a far vedere le sue piccole cose. Una scala pulita e tante altre “opere” che dovrebbero essere cosa ordinaria e che invece lei magnifica come chissà che. Una metodologia comunicativa che 7colli ha denunciato nei giorni scorsi e che poi hanno ripreso anche quotidiani che non se ne erano accorti.

La promessa di Giorgia Meloni

Ma nel suo modesto curriculum non trova spazio la lotta all’illegalità del commercio abusivo e clandestino, contro cui dovrebbe invece scatenare plotoni di agenti di polizia municipale.

Per fortuna la primavera dovrà arrivare prima o poi e ce ne libereremo. Sarà pur vero che Virginia Raggi è pronta all’accordo con quel Pd che finge di volerla contrastare e farà di tutto per restare nella tolda di comando con una poltroncina da rimediare. Per sventare tutto questo basterà sostenere e far vincere il centrodestra. In un’intervista al Tempo Giorgia Meloni ci ha promesso che la scelta del candidato sarà prioritaria subito dopo le regionali di settembre. Noi le crediamo e mostreremo questa immagine all’alfiere che sarà scelto per la battaglia del Campidoglio.