A Roma il set del film Rai con le animazioni di Zerocalcare ‘Caro mondo crudele’: dove e quando

Roma, un’aura di mistero, una storia avvincente e un tocco di geniale animazione si fondono nel cuore della Capitale. Dopo aver conquistato la Maremma con le sue atmosfere aspre e poetiche, il set di ‘Caro mondo crudele‘, la nuova e attesissima produzione targata Rai con la partecipazione di Zerocalcare, si sposta a Roma per le riprese finali. Una decisione che suggella l’ambizione di un progetto già acclamato, pronto a trasportare gli spettatori in un viaggio epico tra realtà e fantasia, tra i paesaggi familiari della Toscana e le suggestioni senza tempo della città eterna.
Dalla Maremma a Trastevere: il film Rai con animazioni di Zerocalcare a Roma
Le strade brulle e i cieli vasti della Maremma hanno fatto da culla all’inizio del racconto. Nelle scorse settimane, i borghi di Albinia, Orbetello, Grosseto, Roccastrada e Gavorrano hanno ospitato la troupe e il cast per le prime scene di questa commedia nera dai toni pop. È in questi luoghi che è stata tessuta l’intrigante trama che ruota attorno a Giovanna, una dodicenne dalla fantasia irrefrenabile che, nella ricerca del suo amico Mirko, scopre i contorni più duri e inaspettati del mondo adulto.

Il film Rai in Toscana
Il set, acclamato dalla stampa toscana, ha saputo catturare l’essenza di un pezzo d’Italia spesso dimenticato, mostrandone la bellezza senza mitizzarla, con uno sguardo autentico e profondo. E ora, come un fiume che sbocca nel mare, la storia si sposta verso il centro nevralgico della cinematografia italiana, con l’obiettivo di aggiungere un nuovo, affascinante capitolo.
Riprese nel cuore di Roma: Lungotevere della Farnesina si trasforma in un set
L’epica avventura di Giovanna fa tappa a Roma, con riprese che si concentreranno in uno dei luoghi più suggestivi e iconici della città. Le telecamere si accenderanno sul Lungotevere della Farnesina, nel quartiere di Trastevere, uno dei cuori pulsanti della vita notturna e culturale della Capitale. Dalle 00:00 del 4 settembre fino alle 24:00 del 5 settembre, la produzione prenderà possesso di quest’area, trasformandola in uno scenario cinematografico.
Per garantire la massima sicurezza e il corretto svolgimento delle riprese, il comune ha disposto un divieto di sosta provvisorio, un piccolo sacrificio per un grande evento culturale. Quattro mezzi tecnici, tra furgoni e veicoli attrezzati, saranno posizionati lungo il tratto di strada interessato, sul lato destro, tra Salita del Buon Pastore e l’area di sosta a pagamento. Un’operazione logistica complessa, che testimonia la professionalità e la dedizione della produzione nel creare un’opera di grande respiro.
Un’attesa crescente per un’opera unica nel suo genere, con le animazioni di Zerocalcare
‘Caro mondo crudele’ non è solo un film, è un’esperienza che fonde il cinema classico con l’arte dell’animazione. L’apporto del genio visionario di Zerocalcare romano doc residente nel quartiere di Rebibbia, che realizzerà alcune scene chiave con i suoi disegni inconfondibili, promette di elevare il racconto a un livello superiore, creando un ponte tra la realtà cruda e il mondo fantastico, tipico del suo stile. Questo elemento innovativo ha già acceso l’entusiasmo della critica e del pubblico, che attendono con impazienza di vedere come l’artista romano tradurrà visivamente i momenti più intensi e surreali della storia di Giovanna.

Il successo di ‘Margini’, il precedente lavoro degli autori, vincitore del Premio del Pubblico alla SIC di Venezia, ha già dimostrato la loro capacità di raccontare storie universali partendo da contesti locali. Ora, con un budget più ampio, l’appoggio di Rai Cinema e la collaborazione con una delle voci più originali del panorama italiano, le aspettative sono altissime.
Il set a Roma
L’arrivo del set a Roma non è solo un passaggio geografico, ma un passo decisivo verso la conclusione di un’opera che si preannuncia come un capolavoro, un viaggio visivo e narrativo che affonda le sue radici nella provincia italiana per esplorare le complessità della crescita e dell’amicizia. Il fermento intorno alle riprese romane è la prova tangibile di un progetto che ha tutte le carte in regola per diventare un punto di riferimento per il cinema italiano contemporaneo.