A Roma sta per scoppiare la rivoluzione: c’è fame (video)

Roma rivoluzione

Non vogliamo sapere se sono di destra o di sinistra; ma questa donna ha ragione come tanti altri: a Roma scoppierà la rivoluzione se continueranno a prendere in giro la gente. Qui, nel video sotto, parla una donna che lavora(va) in una mensa. Ha tre bambini: ascoltatela la disperazione, voi che siete al governo, nella giunta regionale o in quella comunale.

Non si sta muovendo nulla per questa gente. Anzi, li sfottono con i buoni spesa che vanno ai Rom. Li umiliano dicendo di andare in banca a riscuotere la cassa integrazione; in banca gli chiedono garanzie…

Provocherete la rivoluzione a Roma

Poi li illudono con le più diverse chiacchiere. C’è chi è andato appresso persino ai 600 euro. Gli hanno detto: “Ma lei non ha la partita Iva…”. Perché, a quelli che ce l’hanno glieli state dando?

La rabbia sale in testa però proprio sui buoni spesa. La Raggi fra poco apparirà in video a raccontarci che in fondo i romani stanno pure ingrassando e non si accorge che nelle manifestazioni in giro per la città si comincia a parlare di “spesa proletaria”: la rivoluzione a Roma. Si fanno risentire antichi slogan per colpa del Campidoglio e della regione Lazio. Hanno illuso tutti che con un pugno di milioni di euro avrebbero sfamato la città. Una vergogna.

Da Raggi e Zingaretti assoluta sottovalutazione

E se non arrivano  né cassa integrazione né buoni spesa la disperazione aumenta a livelli oltre i quali si passa alle vie di fatto. La sottovalutazione è massima.

Attorno ai problemi sociali il Campidoglio ha fatto solo propaganda, attaccando chi chiedeva conto delle risorse messe in campo. Zingaretti si è limitato a scaricare la palla al Comune con i pochi spicci destinati e chi ha bisogno si trova da solo.

Si stanno muovendo molto le associazioni, che arrivano dove possono. Ma le istituzioni stanno facendo solo confusione. Hanno preso i soldi stanziati per l’emergenza economica dovuta al Covid-19 – destinati a chi chiude bottega e ai dipendenti – e li hanno dirottati semplicemente a chi li chiedeva e nemmeno sono bastati. E l’esempio – il pessimo esempio – dei campi Rom ne è stata la prova più squallida. Persino con l’onere di dover verificare che non ci fosse la beffa degli aiuti a chi già beneficiava incredibilmente di reddito di cittadinanza.

Prima i Nomadi, è lo slogan persino nelle emergenze tipo coronavirus. Ma il clima che si avverte in città è di fortissima tensione. Già i mesi trascorsi dentro casa non hanno alzato il morale soprattutto nelle zone che stanno peggio. Poi essere ignorati mentre si chiede aiuto espone Roma a rischi incontrollabili. Ma a lorsignori bastano i video per pavoneggiarsi. Diremo e faremo…

Protesta Buoni Spesa a San Basilio

STANNO TOGLIENDO LA DIGNITA' A CHI LAVORAUna piccola parte della diretta di La7, questa mattina dalla nostra piazza a San Basilio. Parole significative di Liliana Rizzo, che ha rappresentato perfettamente la preoccupazione e la rabbia di tanti lavoratori e lavoratrici. Aiutateci a farle girare. Sono due minuti che valgono più di tante interviste e discorsi. Forza Liliana, riprendiamoci i nostri diritti!

Pubblicato da Centro Popolare San Basilio su Mercoledì 13 maggio 2020