A Salvini piacerebbe Bertolaso sindaco di Roma

salvini a porta a porta

“A me piace molto Bertolaso come figura, in questi mesi ha dimostrato di essere uomo del fare”. Lo ha detto Matteo Salvini, rispondendo a Porta a Porta a una domanda sul l’ex capo della protezione Civile, Guido Bertolaso, possibile candidato alla poltrona di sindaco nella capitale. “Ho avuto modo – ricorda Salvini – di confrontarmi con il dottor Bertolaso per l’ospedale in fiera, per l’ospedale nelle Marche, per la collaborazione nella regione Umbria”. “A Roma – aggiunge – gestì il Giubileo, la città la conosce, non è una cosa da poco. Non ho motivi per sponsorizzare tizio o Caio, ma se fossi un cittadino romano e mi dicessero preferisci Bortolaso o la Raggi direi dove devo firmare”.

Salvini: la Raggi racconta una Roma che non c’è

Salvini ha parlato della Capitale e della sua amministrazione. “Altro che manutenzioni stradali, nuovi autisti Atac e sgombero dei campi rom: la Raggi racconta una città che non c’è. La realtà è fatta di strade oscene, insicurezza, caos nei trasporti e la stazione Termini abbandonata con troppi lavoratori della zona che rischiano il posto. A casa questi incapaci, restituiamo speranza e dignità a Roma: la Lega ha le idee chiare su sindaco, squadra e futuro, avanti veloci!”.

“Se non fai un condono ora che siamo in guerra…”

Parlando poi delle misure anti-Convid, il leader della Lega ha aggiunto altro. “Se non fai un condono in tempo di guerra, non lo fai più: edilizio, fiscale, tombale, serve fare emergere quello che è nascosto, fatti salvi gli illeciti penali”. “So che qualcuno dice che non moralmente giusto”. “In tempo di guerra – dice Salvini – per l’Italia occorre mettere in campo tutto quello che c’è”. “Non credo a task force, bicamerali, cabine di regia, il luogo” del dialogo “è il parlamento, l’hanno inventato i padri costituenti”. Lo ha detto Salvini, parlando del tema del dialogo tra governo e opposizione. “Ci sarà la manovra in Parlamento, costruiamola, ragioniamola”.