A San Pietro deserta il Papa pregherà contro la nuova peste
San Pietro irreale. Il Crocifisso che liberò Roma dalla peste, venerato dal Papa due domeniche fa nella chiesa di San Marcello a Roma, campeggerà oggi alle 18 al centro di piazza San Pietro. Per la preghiera contro la pandemia del coronavirus che il Papa reciterà sul sagrato della Basilica di San Pietro. Il Crocifisso, infatti, già spostato dalla chiesa nel centro di Roma dove Bergoglio si era recato per invocare la fine della pandemia davanti ad un simbolo che rappresenta per la città di Roma la vittoria della fede sulla peste che colpì la città nel Cinquecento. Una immagine simbolica e di grande impatto, con il Papa da solo sul sagrato in preghiera e davanti a lui, in una piazza San Pietro deserta e inaccessibile per evitare il contagio, il Crocifisso del miracolo.
A San Pietro il papa darà anche l’indulgenza plenaria
E accanto al Crocifisso del miracolo ci sarà anche l’immagine della Salus Populi Romani al momento di preghiera globale anti pandemia voluto dal Papa. “Il Pontefice – ricorda il Vaticano – ha invitato tutti a partecipare spiritualmente, attraverso i mezzi di comunicazione, per ascoltare la Parola di Dio, elevare una supplica in questo tempo di prova e adorare il Santissimo Sacramento. Al termine della Celebrazione il Santo Padre impartirà la Benedizione “Urbi et Orbi”, a cui sarà annessa la possibilità di ricevere l’indulgenza plenaria. Il momento straordinario di preghiera in tempo di pandemia durerà circa un’ora”.
Papa Francesco terrà anche una meditzione
Nei pressi del cancello centrale della Basilica Vaticana saranno quindi collocati l’immagine della Salus Populi Romani e il Crocifisso di San Marcello. Dopo l’ascolto della Parola di Dio, Papa Francesco terrà una meditazione. Il Santissimo Sacramento sarà esposto sull’altare collocato nell’atrio della Basilica Vaticana. Dopo la supplica, seguirà il rito della Benedizione eucaristica “Urbi et Orbi”. Il Cardinale Angelo Comastri, Arciprete della Basilica di San Pietro, pronuncerà la formula per la proclamazione dell’indulgenza plenaria ai fedeli che parteciperanno spiritualmente via streaming.
E i vescovi pregheranno nei cimiteri
Si apprende poi che ci saranno i Vescovi in preghiera anche sulla Spoon River d’Italia. Oggi, i presuli del Paese, dal nord al sud, si recheranno da soli in un cimitero della diocesi di pertinenza e si raccoglieranno in preghiera per i tanti morti causati dal coronavirus che non hanno potuto avere un funerale come l’ultimo saluto dei propri cari. L’iniziativa è stata promossa dalla Cei. I Vescovi, dunque, chi in mattinata, chi nel primo pomeriggio, prima di unirsi globalmente e via streaming in preghiera alle 18 con il Papa da San Pietro, si recheranno in un camposanto e pregheranno per i tanti morti che non hanno avuto il conforto dei cari.
(Foto Sky Tg24)