A Selvaggia Lucarelli piace tanto farsi male da sola

Selvaggia Lucarelli

A Selvaggia Lucarelli piace farsi male. È da qualche tempo che picchia come un fabbro, ma su se stessa, al punto da meritarsi una valanga di contumelie ogni volta che se ne esce con una delle sue.

Ieri si è superata per davvero.

A scuola secondo Selvaggia Lucarelli

Cominciava la scuola e poteva mancare all’appello? Macché. Solito tweet: “Buona mattinata a tutti i genitori di adolescente che se si azzardano ad accompagnare il figlio davanti all’ingresso di scuola, il figlio fa ingoiare loro la mascherina”. Passi per l’italiano un po’ claudicante, ma resterà memorabile la risposta radiofonica di Luca Casciani, anch’essa sul social: “Buona mattinata a tutti i genitori heregistrano un video con il figlio minorenne che insulta un politico, poi lo diffondono in rete ed in seguito si lamentano se diventa virale”.

Mitico Casciani, dannata la Lucarelli.

A volte se ci chiede se la Selvaggia ci fa o c’è, quando si mette a scrivere certe cose. Non si capisce se esalta i rischi o disprezza gli allarmi. In compenso scambia i nostri figli per picchiatori di famiglia.

Chi “usa” la prole per giocare all’antisalvinismo non ci fa certo una bella figura con i predicozzi ai genitori che comunque hanno vissuto con emozione il ritorno a scuola dei loro figli. Un argomento importante ridotto a sconcertante banalità.

Un figlio può baciare la mamma?

Magari domani Selvaggia Lucarelli racconterà da qualche parte che è inorridita nel vedere un ragazzino baciare la mamma vicino all’ingresso di scuola: o dovevano verbalizzarlo i vigili urbani?

Se invece ha scritto quel tweet per narrare un pezzo di vita vissuta c’è da restarci male per come ha educato quel suo giovanotto capace delle sfide più clamorose.

Altrimenti, siamo nel classico caso di acidità o di astinenza da protagonismo che pervade i più famosi del momento. Ma oggettivamente c’è un tempo per tutto. E in questo caso la Lucarelli ha scelto proprio il momento sbagliato.