A Torre Maura in un ristorante con il green pass dell’amico. Beccato e multato

Era andato al ristorante, esibendo per entrare il green pass di un amico. E traendo così in inganno il ristoratore. Ma è andata male a un 40 enne italiano, perché il suo trucco è stato presto scoperto. Da una pattuglia della Polizia, impegnata in controlli a tappeto in città. Gli agenti sono entrati nell’esercizio commerciale a Torre Maura, invitando gli avventori seduti ai tavoli ad esibire la certificazione verde. Insieme ad un documento valido di identità. Ed è proprio grazie a questo confronto incrociato, che il trasgressore è stato scoperto. Infatti, l’identità del suo green pass e quella del documento non coincidevano. Da qui è scattata la sanzione amministrativa, ma anche la denuncia penale per il reato di sostituzione di persona.

Il caso di Torre Maura non è il primo

Non è certo la prima volta che la Polizia svela un sistema di questo tipo. A Frascati, qualche giorno fa, un uomo aveva provato ad aggirare i controlli esibendo anche quiun green pass di un altro ma gli era andata male. Gli agenti del locale commissariato, in quella occasione, controllando i green pass all’interno di alcuni esercizi commerciali, avevano infatti scoperto il “furbetto” chiedendo i documenti.

L’avventore infatti, per entrare in un locale della zona, aveva mostrato al gestore un green pass intestato ad un’altra persona. Il cliente, al termine dell’accertamento, era stato denunciato e sanzionato amministrativamente. Così come il 40enne incappato nella stessa sorte in queste ore a Roma a Torre Maura.

Gli altri controlli al Casilino

Tornando ai controlli effettuati sempre in zona Casilino i poliziotti del VI Distretto hanno effettuato un servizio mirato di controllo. In particolare presso la fermata metro c Torre Gaia e l’adiacente fermata Atac dove sono state controllate 18 persone e i relativi green pass. Al termine dei controlli è stata notificata una sanzione per la mancanza della relativa certificazione verde.