Abano Terme, tutto esaurito per il convegno medico “senza censure” sui buchi neri della pandemia (video)

Grande successo di presenze per la conferenza medica sul Covid che si è tenuta ieri sera ad Abano Terme. Esauriti rapidamente tutti gli ottocento posti in sala e il pubblico (tutto pagante) si è trattenuto fino all’ultimo, oltre la mezzanotte, per ascoltare i 6 relatori che si sono succeduti nel corso di un dibattito vivace, a volte acceso. Non sono mancati colpi di scena, viste le posizioni talvolta contrapposte su certi temi dei medici presenti.

Un vero confronto aperto. Il primo vero dibattito costruttivo e onesto sul tema Covid, come sarebbe dovuto essere in questi due anni ogni dibattito pubblico sulla pandemia. Mai prima d’ora avevamo assistito a un evento del genere, visto lo sconcertante appiattimento da parte dei canali di informazione sui diktat governativi . Per rivedere la conferenza andate sul seguente canale telegram.

Una conferenza medica sul Covid a scopo divulgativo ad Abano Terme, con relatori di massimo prestigio che hanno informato il pubblico, in maniera semplice ma unicamente sulla base dei dati clinici e scientifici e dell’esperienza diretta sul campo, su tutto quello che finora si sa di questo virus.

Angela Camuso ha condotto il dibattito di Abano Terme

A condurre il dibattito è stata la giornalista e scrittrice Angela Camuso, inviata per Fuori del Coro e autrice di due libri sulla pandemia che hanno svelato molti lati oscuri della gestione dell’emergenza da parte delle autorità sanitarie . Relatori della conferenza ( tutti in presenza ) sono stati: Prof. Francesco Broccolo, Virologo; prof Alessandro Capucci, cardiologo ,  dott. Agostino Ciucci, medico di pronto soccorso Covid ; dott.ssa Erminia Ferrari, medico di base, Prof. Giovanni Frajese , endocrinologo ; prof.ssa Sara Gandini, epidemiologa . L’evento e’ stato organizzato dall’associazione culturale Anamcara.

 

Ha scritto su Facebook Adalberto Gianuario, tra i partecipanti al convegno:”Quasi mille persone (paganti) in provincia di Padova per ascoltare un endocrinologo, un epidemiologo, un cardiologo, una biostatistica e un rianimatore su quanto accaduto negli ultimi due anni. Praticamente la stessa scena vista a Firenze due giorni fa. Qualcosa di grosso sta continuando ad accadere alla coscienza critica della società italiana, impossibile non vederlo. Se io fossi Speranza inizierei a preoccuparmi seriamente”.