Repubblica toppa il titolo sull’assalitore somalo di Rimini e l’effetto è quello di Lercio, noto sito satirico di notizie inventate, con titoli surreali.
«Scusate, “Repubblica“, davvero è stato il bambino a dire questa cosa? I vostri abbonati paganti sono contenti di titoli scritti in questo modo?». Così il giornalista svizzero Paolo Attivissimo, su Twitter, ha preso in giro i colleghi italiani del quotidiano diretto da Maurizio Molinari.
Il titolo incriminato riguarda il caso del richiedente asilo somalo, che ha accoltellato 5 persone, incluso un bambino di 6 anni, la notte dell’11 settembre a Rimini. Che cosa ha titolato Repubblica? Eccolo, riportato esattamente come è scritto nell’edizione digitale e che abbiamo nella foto di copertina del nostro articolo.
Rimini, risponde ai genitori il bambino di 6 anni accoltellato da un 26enne somalo: “Avevo preso cocaina”.
Un titolo che sembra preso da Lercio anziché dal quotidiano fondato da Eugenio Scalfari. Da qui alcune delle memorabili risposte che i follower di Paolo Attivissimo, zelante giornalista svizzero abituato a fare le bucce ai colleghi italiani. Eccone alcune.
Repubblica che confonde il somalo con la vittima scatena quindi commenti esilaranti.
I commenti su Repubblica e il titolo sull’aggressore somalo
«Credo che l’unico sotto sostanze stupefacenti sia il giornalista».
«Mai dare della cocaina ad un bambino di 6 anni, ché poi si getta sul primo coltello che trova».
«Ti danno anche il piacere di interpretare, fantasticando su scenari improbabili, è un plus per gli abbonati».
«Piuttosto che a Repubblica o al Corriere preferirei abbonarmi a Cronaca Vera».
Successivamente, dopo i vari commenti icastici sui Social, Repubblica ha corretto il titolo.