Addio a Enzo Garinei, divo gentile del teatro e della televisione
E’ morto l’attore e doppiatore Enzo Garinei, fratello del commediografo Pietro Garinei. Aveva 96 anni. Nella sua lunga carriera ha partecipato a oltre 70 film ed è apparso in tv e sui palcoscenici teatrali interpretando anche diversi testi del fratello, come ‘Aggiungi un posto a tavola’, ‘Cielo mio marito’ e ‘Alleluia brava gente’.
Nella stagione teatrale 2017-2018 ed ancora nella stagione 2019-2020 è ritornato in tournée con la nuova edizione di ‘Aggiungi un posto a tavola’, interpretando dal vivo “la voce di Dio” e ottenendo un tributo d’affetto da parte del pubblico. L’esordio sul grande schermo è del 1949 in ‘Totò le Mokò’. Come doppiatore è stato anche voce di Stan Laurel (Stanlio) in alcune comiche e film.
”Compagno di lavoro stupendo e di anni di tournée, maestro sia sul palco che a luci spente. Da te ho imparato tantissimo”. Così Barbara D’Urso su Twitter ricorda Enzo Garinei, scomparso oggi a 96 anni. ”Attore stupendo, fratello straordinario di Pietro, regista geniale e persona meravigliosa. Mancherai a tutti noi”, conclude la conduttrice.
“Enzo Garinei è stato uno dei più importanti caratteristi del cinema italiano, lavorando con Mattioli, Monicelli e Mastrocinque. Lavorò con Totò in ‘Signorinella’ e ‘Totò le Mokò’. Con piú di 70 film nel percorso professionale, fu anche attore teatrale e doppiatore. Lancio un appello affinché Rai5 gli possa dedicare uno speciale e i vertici del Festival del Cinema di Roma gli possano tributare un omaggio durante la manifestazione”. Cosí il responsabile Cultura di Fratelli d’Italia, deputato Federico Mollicone.