Addio al centrattacco Fabio Enzo: il “collezionista di cartellini rossi”

fabio enzo

Solo i tifosi giallorossi più vecchi – purtroppo – si ricordano di Fabio Enzo, il centravanti di sfondamento che si conquistò un posto d’onore nella curva sud. Sì, perché al suo esordio in serie A, ventenne, segnò il goal contro la Lazio che decise il derby capitolino. Era il 1966. E questa è una cosa che non lo farà mai dimenticare. Enzo, veneziano purosangue, giocò poco alla Roma, un paio di stagioni, ma ha certamente lasciato il segno. Oltre allo storico goal del derby, segnato contro il grande Cei, Enzo collezionò 35 presenze in giallorosso e 8 reti. Poi fu ceduto in prestito al Mantova, giocò altre tre partite con la Roma, prima di essere venduto al Cesena. Poi andò al Bologna, al Napoli, al Verona, al Novara, al Foggia e altre compagini di serie C. Concluse la sua carriera nel 1983 nella Biellese.

Enzo doveva vedersela con i Burgnich e i Poletti…

I tifosi lo ricordano per la sua determinazione, la sua irruenza. Nella sua carriera collezionò ben 64 giornate di squalifica. Un duro, insomma, come usava a quei tempi. Della stessa razza insomma dei Benetti, dei Rosato, dei Bercellino, dei Robotti. Come dichiarò in una bellissima intervista qualche anno fa, a Storie di calcio altervista, “sono sempre stato buono, buonissimo, fuori dal campo. In campo un’ altra roba. Lì dovevi arrangiarti, c’era gente come Burgnich, Bercellino primo, Poletti. Robotti. Duri, difficili. E allora chi aveva i denti doveva mostrarli”…

Il goal al suo esordio nel derby

Anche la Roma piange la scomparsa di Fabio Enzo. Il 23 ottobre 1966, al 16′ del primo tempo su cross di Peirò, segnò il gol decisivo in un derby. Lazio-Roma 0-1, la partita finisce così. E così inizia l’avventura romanista del giovane attaccante nato il 22 giugno 1946 a Cavallino Treporti (Venezia). È solo alla terza presenza in Serie A, ha vent’anni, fino alla stagione precedente giocava in Serie D nella Tevere Roma. Ce l’aveva portato Walter Crociani, che lo aveva visto dominare a livello giovanile nel torneo di Viareggio e lo aveva sempre tenuto d’occhio.

Enzo veniva ancora all’Olimpico a tifare Roma

“Un tuo gol che decide il Derby è qualcosa che non si può descrivere”, il messaggio del club giallorosso su twitter. “L’As Roma piange la scomparsa di Fabio Enzo, attaccante giallorosso per tre stagioni negli Anni ’60, e si stringe al dolore dei suoi familiari”. Enzo, nato a Cavallino (Lecce), si è spento a 74 anni. Attaccante di ruolo, era arrivato in giallorosso dalla Tevere Roma – dopo avere indossato anche le maglie di Venezia e Salernitana – nel 1966: giocò nella Roma fino al 1968. È sempre rimasto romanista e fino a pochi anni fa ogni tanto prendeva la macchina da solo e percorreva i quasi 600 chilometri che separano Cavallino Treporti dallo Stadio Olimpico, e altrettanti al ritorno, solo per venire allo Stadio Olimpico a tifare per la Roma”.