Aereo dell’Aeronautica Militare precipita al Circeo: morti il colonnello Simone Mettini e il giovane allievo Lorenzo Nucheli

Sono il comandante della scuola di volo del 70° Stormo dell’aeronautica militare di Latina Scalo, il colonnello Simone Mettini, e il giovane allievo Lorenzo Nucheli, le vittime del tragico incidente avvenuto questa mattina tra la Pontina e il bosco di Sabaudia, lì dove un aero-scuola biposto dell’Aeronautica Militare è precipitato per cause ancora tutte da accertare. E lo schianto è stato devastante: non ha lasciato scampo ai due occupanti del velivolo.
Precipitato aereo militare al Circeo
La tragedia è avvenuta questa mattina mentre il velivolo stava sorvolando la provincia di Latina, all’altezza dalla Riserva naturale del Circeo, a poca distanza dalla SS 148 Pontina. Poco dopo le 9 è arrivata la chiamata per richiedere i soccorsi, ma per il colonnello Mettini e il giovane allievo dell’accademia Nucheli non c’è stato nulla da fare. I loro cuori avevano già smesso di battere e ogni tentativo di soccorso è stato inutile.

Le vittime sono Simone Mettini e Lorenzo Nucheli
Ora resta da capire cosa sia successo e quali siano le cause che abbiano portato alla caduta dell’aereo. Le indagini proseguono serrate, ma intanto resta il dolore immenso per una tragedia che ha scosso tutti. Simone Mettini aveva 20 anni di esperienza alle spalle nel mondo dell’Aeronautica e, come si legge sul suo profilo Linkedin, vantava una vasta attività in Europa e all’estero. Il Colonnello Simone Mettini era subentrato al Colonnello Giuseppe Bellomo alla guida del Reparto a luglio del 2024 e il 9 di quell’anno e di quel mese, all’Aeroporto “E. Comani” di Latina, dove ha sede il 70° Stormo dell’Aeronautica Militare, aveva avuto luogo il passaggio di consegne. L’evento si era svolto alla presenza di numerose autorità ed emblematico era stato il passaggio della Bandiera d’Istituto del Reparto, decorata con una Medaglia d’Oro al Merito Aeronautico, tra i due ufficiali.
Mettini, commosso, in quell’occasione aveva spiegato che lo Stormo avrebbe fornito al Paese sempre più piloti pronti ad operare in contesti internazionali e fortemente integrati tra le varie componenti della difesa. Il colonnello, 48 anni, aveva poi preannunciato che il suo periodo al comando sarebbe stato caratterizzato da una ventata di innovazione, che avrebbe puntato al cambiamento delle metodologie didattiche, inglobando l’utilizzo di nuove tecnologie ormai entrate a pieno titolo nella vita di tutti i giorni. Tra realtà aumentata e l’intelligenza artificiale. “Per ottenere tutto questo c’è bisogno di voi, donne e uomini del 70° stormo, ho bisogno di voi, della vostra conclamata dedizione e professionalità, in cui ripongo incondizionata fiducia, del vostro attaccamento al reparto ed al territorio ed alla vostra fiera caparbia capacità di superare anche i momenti di incertezza e difficoltà” – aveva detto. Stamattina, però, la tragedia al Circeo sulla quale ora bisogna fare chiarezza.
Lutto a Serrone (e non solo) per la morte di Lorenzo Nucheli
Lorenzo Nucheli, il giovane allievo, era originario di Serrone, in provincia di Frosinone. E il comune si è stretto attorno al dolore della famiglia. Il Sindaco, Giancarlo Proietto, lo ha ricordato come “un ragazzo solare, generoso, appassionato del volo e animato da un profondo senso del dovere, che aveva scelto di servire il Paese con onore e dedizione, incarnando i valori più alti dell’Aeronautica Militare. Fin da giovanissima età aveva dimostrato altruismo e spirito di servizio, impegnandosi come volontario della Protezione Civile, sempre pronto a dare una mano e a mettersi al servizio della comunità. Lorenzo era figlio di Antonietta e Natale Nucheli. Quest’ultimo ha guidato il Comune di Serrone come Sindaco dal 2013 al 2018, e per moltissimi anni ha ricoperto con dedizione i ruoli di consigliere comunale e assessore, contribuendo con impegno e senso civico alla crescita e al bene del nostro paese” – ha spiegato il primo cittadino, che è vicino al fratellino Matteo, ai suoi amici, a tutta la sua famiglia. Il Comune di Serrone, che ha perso un giovane esempio di coraggio e passione, proclamerà il lutto cittadino nel giorno delle esequie.
Il cordoglio del Ministro Crosetto
“Si dice che un pilota non muore mai, vola solo più in alto, ma non posso nascondere il profondo dolore per la notizia della tragica scomparsa del Colonnello Simone Mettini, Comandante di Stormo ed esperto pilota istruttore, e del giovane Allievo Lorenzo Nucheli, caduti in servizio questa mattina a seguito di un incidente aereo nei pressi di Sabaudia (LT). In questo momento di immensa tristezza, a nome mio personale, come Ministro e come padre, e a nome di ogni donna e uomo della Difesa, esprimo il più sincero e commosso cordoglio alle famiglie, ai loro cari e a tutta la comunità dell’Aeronautica Militare” ha detto il ministro Crosetto, che ha manifestato tutta la sua vicinanza al Capo di Stato Maggiore dell’Arma Azzurra, Generale di Squadra Aerea Antonio Conserva. “La grande famiglia della Difesa si stringe con affetto intorno ai familiari, condividendo il dolore e il ricordo di due vite dedicate al servizio del Paese. Cieli blu, Simone e Lorenzo” – ha concluso.
E sono già tantissimi i messaggi di cordoglio e vicinanza. “Ho avuto modo di conoscere il colonnello Mettini e di apprezzare la sua passione e il suo valore” – ha detto Giorgio Mulè, vicepresidente della Camera dei Deputati, che pochi mesi fa aveva fatto visita allo stormo. Anche la sindaca di Latina, Matilde Celentano, che lo scorso anno aveva incontrato il colonnello Mettini ha voluto ricordarlo come ‘un uomo delle istituzioni con uno spiccato senso dello Stato. “La professionalità, l’impegno e il sacrificio di questi uomini, che hanno perso la vita nell’adempimento del loro dovere in una missione di addestramento essenziale per la sicurezza del Paese, non saranno dimenticati” – ha spiegato.