Affettuosa vicinanza alla famiglia Accame per la morte di Rita Delcroix

Rita e Giano Accame

Vogliamo esprimere, a nome della redazione e di noi suoi amici, grande vicinanza e cordoglio a Niccolò Accame, amico di una vita, per la scomparsa di Rita Delcroix, la madre, che fu moglie di Giano Accame. E sentimenti di grande affetto anche alle sorelle di Niccolò, Barbara e Zizzi. Insieme saranno orgogliosi di aver avuto genitori così. Niccolò l’ha ricordata con uno splendido articolo sul Secolo D’Italia: gli abbiamo rubato la foto che ritrae assieme Giano e Rita, con sorrisi bellissimi.

Giano ci ha lasciato anni fa. E la vita di Rita – una fervida intelligenza come poche se ne trovano – ne era stata inevitabilmente segnata. Ma mai questa donna ha voluto far mancare a tutti noi, alla nostra comunità umana, una parola di incoraggiamento, l’invito a non perdersi mai.

Rita, un esempio per tutti noi

Anche Rita è stata di esempio per ciascuno di noi. Il suo sguardo profondo ti inondava la coscienza. E lo sentivamo fortissimo quando assieme si parlava delle traversie familiari, ma anche delle gioie, a partire dai nipoti.

Abbiamo vissuto – sentendolo come una colpa nostra, personale – anche la vicenda giudiziaria di Niccolò, perseguitato per anni e poi assolto per l’inchiesta farsa sul Laziogate. Lo accusavano perché era amico mio, questa la sua grave colpa.

Eppure, con Rita se ne parlava serenamente, perché chi aveva vissuto accanto a Giano Accame sapeva che cosa voleva dire essere controcorrente. Ed era lei a riempire il nostro cuore.

Lunedì mattina le esequie

Tanta gente vorrà salutarla come merita e si rivedrà lunedì mattina alle 10,30 a Lungotevere Prati 12, nella Chiesa del Sacro Cuore del Suffragio. Chiunque l’ha conosciuta sa che cosa perdiamo e lo strazio è grande, nonostante quella malattia che ci faceva intuire da tempo che l’ora del trapasso di avvicinava inesorabilmente.
Per chi ha fede resta la forza della preghiera e la speranza di incontrare di nuovo i più degni tra noi.