Africani scatenati a Roma: danno in escandescenze sul bus e rubano

Gli agenti della Polizia di Stato del commissariato Appio e Tor Carbone, durante i servizi per il controllo del territorio nell’area della Stazione Termini a Roma, sono intervenuti in piazza dei Cinquecento per persona in escandescenza a bordo di un autobus. L’uomo, un cittadino nigeriano di 30 anni, poco prima, mentre si trovava a bordo di un autobus, invitato dall’autista a munirsi di biglietto, è andato su tutte le furie. I poliziotti intervenuti, dopo aver messo in sicurezza i passeggeri, facendoli scendere dal mezzo, sono riusciti a bloccarlo.

Nigeriano minaccia di morte i poliziotti

L’uomo infatti all’atto del controllo da parte dei poliziotti ha iniziato a sferrare pugni nei loro confronti, minacciandoli di morte. Accompagnato negli uffici del commissariato Viminale è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per resistenza a Pubblico Ufficiale e interruzione di pubblico servizio.

A Piazza Vittorio bancarella con merce rubata

15 smartphone, 6 tablet e 2 pc, sono invece il tesoro hi-tech che i Carabinieri di Roma hanno sequestrato ad un cittadino del Mali di 29 anni. Lo hanno sorpreso al mercato di Piazza Vittorio mentre tentava di vendere alcuni telefoni ai passanti, improvvisando una bancarella volante. Alla vista dei Carabinieri il giovane è scappato e quando è stato fermato ha opposto resistenza al controllo. Aveva con sé poi 7 smartphone, uno dei quali è risultato provento di un furto messo a segno lo scorso 22 giugno.

29enne del Mali denunciato a piede libero

I Carabinieri hanno controllato anche l’auto del 29enne, parcheggiata poco distante, al cui interno sono stati rinvenuti e sequestrati altri 3 telefoni, 3 tablet e 1 pc. E a casa sua, smpre a Roma, i militari hanno recuperato altri 5 smartphone, 3 tablet e un PC. Il telefono risultato rubato è stato restituito alla proprietaria, una donna romana di 63 anni. Mentre su tutti gli altri dispositivi sono tutt’ora in corso ulteriori accertamenti finalizzati a verificarne l’esatta provenienza. Il 29enne è stato quindi denunciato a piede libero con le accuse di ricettazione e resistenza a pubblico ufficiale.