Africano accoltella alla nuca e alla schiena connazionale in un centro di accoglienza

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Con un coltello da cucina avrebbe aggredito un connazionale colpendolo alla nuca e alla schiena e ora dovrà rispondere di tentato omicidio. Il presunto aggressore è un 29enne originario del Mali che ha avrebbe aggredito il connazionale, un 25enne, in una struttura di accoglienza per richiedenti asilo dell’astigiano. L’uomo una volta fermato dalla polizia portato in ospedale per valutare un eventuale trattamento sanitario. Anche la vittima, soccorsa, è stata portata in ospedale dove è ricoverato in gravi condizioni anche se non in pericolo di vita. Le indagini proseguono per accertare l’esatta dinamica dell’accaduto.

Marocchino con precedenti e senza fissa dimora arrestato per tentato furto

Invece i Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia Bologna Borgo Panigale hanno arrestato un 27enne marocchino, con precedenti di polizia e senza fissa dimora, per tentato furto aggravato, possesso ingiustificato di chiavi alterate o di grimaldelli e ricettazione. Succedeva nella notte del 3 marzo, quando ai Carabinieri della Centrale Operativa di Bologna segnalato che qualcuno non autorizzato stava tentando di entrare nei locali della Coop di Anzola Emilia.

I marocchino aveva anche una mannaia e coltelli vari

All’arrivo dei Carabinieri, il 27enne marocchino sorpreso all’interno del supermercato, dove entrava passando da una porta laterale, nel tentativo di aprire la cassaforte di un ufficio, non riuscendoci per l’intervento immediato dei militari che lo arrestavano in flagranza di reato, trovandolo in possesso di una mannaia, altre armi bianche, un tablet, uno smartphone, dei documenti contabili intestati al supermercato e un portafoglio di dubbia provenienza, contenente la tessera sanitaria di un 42enne di Castelfranco Emilia, derubato il mese scorso. Su disposizione della Procura di Bologna, il 27enne, arrestato, trattenuto in attesa dell’udienza di convalida con giudizio direttissimo.