Africano furioso fa il panico, molesta delle ragazze e picchia gli agenti: ma per lui solo l’obbligo di firma…

Gli agenti della Polizia di Stato di Perugia hanno arrestato un gambiano che, dopo aver tenuto un atteggiamento ostile e intimidatorio nei confronti delle dipendenti di un esercizio commerciale, situato lungo la strada Trasimeno Ovest, molestando delle ragazze, ha aggredito violentemente i poliziotti che erano intervenuti in loro aiuto. Una delle donne, intimorita dall’atteggiamento del 24enne, aveva quindi chiesto aiuto alla Polizia di Stato. Giunti sul posto, gli agenti hanno avvicinato l’uomo che, fin da subito, ha tenuto un atteggiamento minaccioso e poco collaborativo, rifiutandosi di fornire le proprie generalità. Nonostante i tentativi di riportarlo alla calma, l’uomo ha continuato con la propria condotta aggressiva, allontanandosi e cercando di sottrarsi al controllo.
Calci e pugni ai poliziotti
Non è finita: a quel punto, un operatore ha tentato di fermarlo ma è stato aggredito con un pugno che lo ha fatto cadere a terra. In preda a un raptus, il gambiano si è poi scagliato sul poliziotto, percuotendolo violentemente. Neanche l’intervento dell’altro agente, giunto in soccorso del collega, è servito a contenere la furia del giovane che è stato fermato solo grazie all’intervento di alcuni clienti dell’esercizio commerciale, intervenuti in loro aiuto. Dopo una breve colluttazione, gli agenti sono quindi riusciti a contenerlo e ad accompagnarlo, con non poche difficoltà, presso gli uffici della Questura. Durante il tragitto, l’africano ha proseguito con la propria condotta aggressiva, colpendo il finestrino dell’auto di servizio con delle testate.

Troppe cose non tornano
Concluse le attività di rito, l’immigrato fermato per il reato di resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale. Al termine dell’udienza di convalida è stato disposto l’obbligo di firma. Ci sono in questa storia alcune cose che non sono chiare. Il gambiano era un immigrato regolare o irregolare? Aveva una fissa dimora, era un pregiudicato? Se sì, come mai era ancora in Italia? Infine, l’uultima domanda, sperando di non aver capito bene: l’obbligo di firma vuol dire che non è stato arrestato o vuol dire che è in galera? In caso cotrario, come si può lasciare libero un soggetto del genere? E poi: siete davvero sicuri che verrà a formare?