Agerola premia il direttore d’orchestra dell’Ardea Jazz Raffaele Gaizo

È Raffaele Gaizo il primo vincitore del Premio Salvatore Saetta, riconoscimento istituito nell’ambito del Festival dell’Alta Costiera Amalfitana – Agerola Sui Sentieri degli Dei per onorare la memoria del celebre musicista agerolese, figura di riferimento del panorama bandistico nazionale e internazionale.
Originario di Agerola, Gaizo incarna alla perfezione lo spirito di questo premio: unire le radici territoriali all’eccellenza artistica, aprendo al dialogo con nuovi linguaggi musicali. Direttore d’orchestra, docente e instancabile promotore di iniziative culturali, è attualmente alla guida dell’Orchestra di Fiati e Banda “G. Rossini” di Latina e dell’Ardea Filarmonica, oltre a essere direttore artistico dell’Ardea Jazz, festival che arricchisce la scena musicale del Lazio.

La sua carriera è segnata da una costante ricerca di equilibrio tra tradizione bandistica italiana e contaminazioni jazzistiche. Un approccio che ha trovato massima espressione nella performance “Un Agerolese a New York”, presentata il 31 luglio al Belvedere di Punta Corona. Insieme al Gianluca Galvani 5tet, Gaizo ha guidato il pubblico in un viaggio sonoro capace di fondere le atmosfere mediterranee della Costiera Amalfitana con i ritmi e le armonie della metropoli americana, in un emozionante omaggio a Salvatore Saetta.
La serata è stata arricchita dalla partecipazione della Banda musicale di Agerola e dal contributo di ricerche curate da Livio Minafra e Pierfrancesco Galati, confermando la volontà del Festival di unire spettacolo, memoria storica e approfondimento culturale.

Un Festival che racconta Agerola al mondo
Il Premio Salvatore Saetta si inserisce nella cornice di un evento ormai consolidato. Nato nel 2012 da una visione lungimirante, il Festival dell’Alta Costiera Amalfitana – Agerola Sui Sentieri degli Dei è oggi uno dei principali attrattori culturali del Sud Italia. Tra luglio e settembre, la rassegna porta musica, teatro, letteratura e arti visive in scenari unici, come il Parco della Colonia Montana, sede del Campus Universitario Principe di Napoli, e il Belvedere di Punta Corona, balcone naturale sulla Costiera e sul celebre Sentiero degli Dei.
Elemento distintivo del Festival è proprio l’assegnazione di premi dedicati alle eccellenze della cultura italiana: dal Premio Cilea al Premio Di Giacomo e al Premio Bracco, che hanno onorato artisti come Nicola Piovani, Giorgio Albertazzi, Katia Ricciarelli, Roberto Vecchioni, Massimo Ranieri, Fiorella Mannoia, Ermal Meta, Lina Sastri. A questi si aggiungono il Premio Agerola alla Carriera, il Premio Speciale Festival Agerola e il Premio HHT Onlus, assegnati a nomi come Noemi, Rita Pavone, Brunori Sas, Tosca, Roby Facchinetti, Renzo Arbore, Giovanna Marini e Dargen D’Amico.
Attraverso questi riconoscimenti, il Festival consolida ogni anno la sua missione: promuovere uno stile di vita fondato su cultura, bellezza e sostenibilità, rafforzando il legame tra Agerola e la grande musica, e trasformando il borgo in un punto di riferimento artistico nazionale.