Aggressione a troupe Mediaset: “Il V Municipio ostaggio del degrado e del lassismo della sinistra”

quarticciolo

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Ancora una volta giornalisti aggrediti mentre svolgono il proprio lavoro. È accaduto nel V Municipio di Roma Capitale, territorio già noto per criticità legate a degrado urbano, insicurezza e illegalità diffusa. A farne le spese, stavolta, una troupe di Mediaset della trasmissione Fuori dal Coro, impegnata a documentare situazioni di cronaca locale. La violenza subita dagli operatori televisivi non è un fatto isolato ma, come denunciano esponenti di Fratelli d’Italia, la diretta conseguenza di anni di lassismo amministrativo delle giunte di centrosinistra che governano da decenni questi quartieri.

“Lassismo complice delle giunte di sinistra”

A prendere posizione sono Fabio Sabbatani Schiuma, dirigente nazionale di Fratelli d’Italia, il consigliere municipale Fabio Piattoni e il dirigente romano Christian Belluzzo, che in una nota parlano senza mezzi termini di un “vergognoso lassismo complice” da parte delle amministrazioni di centrosinistra.

“Dal Quarticciolo fino a Torpignattara, passando per Tor Tre Teste, Pigneto, Centocelle e Tor Sapienza – sottolineano – abbiamo assistito a decenni di abbandono: campi nomadi tollerati, roghi tossici mai contrastati, moschee abusive lasciate proliferare e immigrazione clandestina gestita con colpevole superficialità”.

Il prezzo pagato da cittadini e giornalisti

Secondo gli esponenti di Fratelli d’Italia, a pagare le conseguenze di questa gestione scellerata sono proprio i cittadini onesti, costretti a convivere con degrado e illegalità, e i giornalisti, che “vengono sistematicamente aggrediti ogni volta che provano a raccontare la realtà”.

L’ì’aggressione della troupe di Fuori dal Coro, vicina al direttore Mario Giordano, è l’ennesima dimostrazione che raccontare verità scomode sul territorio romano significa esporsi a minacce e violenze, in un contesto dove lo Stato sembra spesso assente.

La Solidarietà

Esprimiamo piena solidarietà alla troupe aggredita – concludono Sabbatani Schiuma, Piattoni e Belluzzo – e auspichiamo che i responsabili, prontamente arrestati dalla polizia, non vengano subito rimessi in libertà come purtroppo troppo spesso accade. Roma non può più permettersi il lusso di una gestione debole e ideologica, che tradisce la sicurezza e la dignità dei cittadini”.

Un Municipio abbandonato al degrado

Il Municipio V, da sempre in mano al centrosinistra, si conferma dunque il vero “ventre molle di Roma”: un territorio dove promesse di riqualificazione e progetti di rilancio restano puntualmente lettera morta. Le aggressioni ai giornalisti, il degrado urbano e l’insicurezza diffusa sono la fotografia di un fallimento politico e amministrativo che dura da troppo tempo.