Agricoltori, pronta la marcia su Roma: raduno alle porte della Capitale, giovedì l’assedio

I trattori degli agricoltori in protesta hanno aperto, poco dopo le 10, il presidio all’interno del Grande raccordo anulare di Roma. I primi ad arrivare nella Capitale sono stati una decina di mezzi agricoli partiti dall’Abruzzo. Il presidio è stato realizzato sulla via Nomentana al civico 1.111, in accordo con le forze dell’ordine. La protesta è organizzata da Riscatto Agricolo che conta di portare nella Capitale, agricoltori provenienti da tutta Italia.

Da tute le regioni

“Stiamo aspettando l’arrivo di cortei di trattori dalla Toscana, dall’Umbria da altre province del Lazio, da Benevento e alcune delegazioni, da Lombardia, Emilia Romagna, Sicilia e Sardegna. Quelli che arrivano da più lontano lo faranno senza mezzi agricoli”. Lo dichiara  il cofondatore e coordinatore di Riscatto Agricolo Andrea Papa che è già nel presidio di via Nomentana. “Entro stasera – dice anche – dovremmo essere un migliaio di manifestanti con seicento o forse settecento trattori”.

Marcia su Roma

Un corteo di trattori è partito questa mattina dalla Toscana e sembra essere diretto a Roma. Da Siena la colonna di agricoltori e allevatori che protestano contro le restrizioni del green deal europeo, è entrato nel Lazio e sta facendo sosta sulle sponde del lago di Bolsena nel viterbese. L’obiettivo dichiarato è raggiungere la Capitale per chiedere un incontro con il ministero. Intanto le forze dell’ordine si stanno organizzando e si valuta la possibilità di individuare un luogo dove permettere ai manifestanti di realizzare un presidio all’interno del Raccordo anulare.

Solidarietà di Salvini

Gli agricoltori “contestano le politiche antiagricole dell’Unione Europea e hanno tutta la mia solidarietà. Sono assolutamente al loro fianco, spero che i disagi per il traffico in Italia siano ridotti al minimo, parlando da ministro dei trasporti”. Lo ha detto il Vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, commentando le “proteste dei trattori” di questi giorni a margine della cerimonia di avvio dei lavori della nuova stazione di Bergamo-Aeroporto di Orio al Serio e raddoppio della linea ferroviaria Ponte S. Pietro–Bergamo