Ai Fori Imperiali la Marcia per la Vita: “Non resteremo a guardare ma ci alzeremo in piedi”

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Torna ai Fori imperiali a Roma la decima edizione della Marcia per la Vita, sospesa l’anno scorso per il Covid. Le associazioni pro-vita sono scese in piazza in una mobilitazione statica per il diritto di ogni bambino a venire al mondo ed una campagna contro il ddl Zan “le cui prime vittime saranno le donne e i bambini “. In piazza sono risuonate le parole di papa Wojtyla: “Non staremo a guardare, ma ci alzeremo in piedi”. La manifestazione è stata aperta dalla presidente della Marcia per la Vita, Virginia Coda Nunziante che ha dato la parola a Janusz Kotanski, Ambasciatore della Polonia presso la Santa Sede e a Eduard Habsburg, Ambasciatore dell’Ungheria presso la Santa Sede. E a John Smeaton, presidente di Society for the Protection of the Unborn Children e monsignor Antonio Suetta, vescovo di Sanremo-Ventimiglia.

Alla Marcia per la Vita ricordate le parole di Giovanni Paolo II

Il presule Kotanski, in collegamento, ha osservato: “Mi domando come sia possibile parlare di futuro e quindi di natalità, senza denunciare e rigettare la principale causa del cosiddetto freddo inverno demografico, che stiamo attraversando. La convinzione, cioè, che la vita umana sia da una parte considerata come un bene di consumo o un diritto – quasi un capriccio – da pretendere a piacimento e a ogni costo. E dall’altra venga offesa, calpestata e soppressa quando, con malvagia e miope attitudine egoistica, disturba l’assurda pretesa di una vita comoda. E noi, come diceva San Giovanni Paolo II, non staremo a guardare, ma ci alzeremo in piedi.”

La Lega: investire concretamente sulla famiglia

Presenti anche molti esponenti politici. “Una società che non mette al centro la vita muore. E lo vediamo dai numeri drammatici che evidenziano una crisi demografica che sembra senza ritorno. Nel 2020 l’Istat ha registrato 384mila residenti in meno: sparita una città come Firenze. Basta con le culle vuote. Per questo sono presente alla Marcia per la Vita”, le parole di Simona Baldassarre, medico, europarlamentare della Lega, Responsabile del Dipartimento Famiglia del Lazio. “Come politico, medico e madre, il mio è un appello alla politica: investiamo concretamente sulla famiglia. I provvedimenti adottati finora sono episodici, positivo l’assegno unico, ma per il futuro servono soluzioni più strutturali. Se riparte la famiglia, riparte l’Italia. La buona battaglia oggi è respingere anche l’attacco ideologico”.

Gasparri: la legge Zan vuole stravolgere la scuola

“Ho portato il mio saluto alla Marcia per la Vita che si tiene a Roma ritenendo fondamentale l’impegno di quanti si battono in difesa della famiglia naturale, a favore della paternità e della maternità. Questa manifestazione cade in un momento di confronto sulla cosiddetta proposta Zan, che non si limita, come sarebbe giusto, a punire più severamente i protagonisti di fatti di violenza. Ma vuole stravolgere l’identità di genere delle persone, introdurre nuovi reati di opinione, stravolgere la vita della scuola perfino per i bambini di sei o sette anni. L’articolo uno con la dichiarazione in base alla semplice percezione sull’appartenenza di genere determinerebbe una svolta antropologica della società che va discussa e va evitata”. Lo dichiara il senatore Maurizio Gasparri componente del comitato di presidenza di Forza Italia

Salvini cita Trump: santità di ogni vita umana

“Grazie di questa splendida iniziativa, che ormai si ripete da molti anni nella nostra capitale per ricordare a tutti la bellezza e lo splendore della vita nascente”. Con queste parole Matteo Salvini si rivolge in una lunga lettera al popolo della Marcia a Roma ed aggiunge: “Il presidente Trump, partecipando alla marcia per la vita di Washington del 2020, ha detto parole che questa mattina vorrei fare mie. Insieme, dobbiamo proteggere, custodire e difendere la dignità e la santità di ogni vita umana”. “Vorrei in particolare ringraziare le moltissime associazioni e realtà laiche e cristiane che partecipano a questa giornata e che ogni giorno portano l’impegno dei loro generosi volontari al fianco delle madri con gravidanze difficili, pronti ad aiutarle a decidere per la vita. Ogni bambino che viene al mondo è un dono immenso per l’intera umanità”.

FdI: si fa poco per la maternità e la famiglia

La Marcia per Roma “mi fu proposta nel 2010 quando ero delegata alle pari opportunità. Da allora svolgono un importante lavoro per quella che è la promozione sulla tutela della vita fin dal concepimento, ancor più oggi per l’inverno demografico del Paese”. Lo dice Lavinia Mennuni, consigliere comunale a Roma per Fratelli d’Italia, tra il popolo della Marcia per la Vita. Aggiunge Mennuni: “Abbiamo denunciato il Campidoglio per il poco che è stato fatto a livello di maternità e famiglia. Soprattutto alla luce di questi due anni di pandemia. Roma l’anno scorso aveva 7 mila nati in meno rispetto al precedente e sono certa che quest’anno il dato sta crescendo ancora di più”.

Presenti anche anche porpore e politici. E’ intervenuto il cardinale Raymond Leo Burke. Tra i politici Isabella Rauti per Fratelli D’Italia, Simone Pillon e Filippo Bianchi per la Lega, Maurizio Gasparri per Forza Italia, Mario Adinolfi per il Popolo della Famiglia. Matteo Salvini ha inviato un messaggio alla Marcia.

(Foto: Vatican news)