Al 15 (per ora) l’affluenza a Roma 1: ci sarà il colpaccio?

Affluenza

15 per cento e affluenza già superiore a quella di Napoli domenica scorsa: alle 19 hanno votato circa 27mila elettori del collegio Roma 1. A mezzogiorno aveva votato il 5 per cento.

La partita di qui alle 23 si giocherà tra Maurizio Leo, candidato unitario del Centrodestra, e il ministro delle tasse Roberto Gualtieri. Soprattutto Gualtieri ha giocato una partita solitaria, rifiutando ogni confronto con gli altri candidati, a partire da Leo. Il che, per un rappresentante di governo, è davvero grave.

Stamane affluenza al 5

Leo ha condotto una campagna elettorale a tappeto nel territorio mentre il ministro pontificava in tutte le televisione persino nel silenzio elettorale. Un atteggiamento vergognoso, quello di Gualtieri, determinato dalla paura incredibile di perdere in un collegio che davano per certo in partenza.

Poi, gli altri candidati. Ha suscitato stupore la scelta dei Cinquestelle di presentare una candidatura contrapposta a quella del ministro che sostengono al governo. Sul voto che prenderà Rossella Rendina si misurerà in città anche il consenso di Virginia Raggi ad un anno dalle comunali.

Conte mobilita contro di sé

Poi, tra i candidati minori il comunista Marco Rizzo, che per tutta la campagna elettorale ha accusato Gualtieri di essere l’uomo del poteri forti.

Alla fine, alle 23, si farà il conto di una mobilitazione degli apparati che comunque non avrà richiamato ai seggi tanti elettori. La distrazione mediatica del coronavirus non ha ovviamente fatto richiamare l’attenzione degli elettori del collegio Roma 1 sulla campagna elettorale.

Il Centrodestra si è comunque ritrovato lealmente accanto a Leo, come egli stesso ha tenuto a rimarcare più volte. Ora c’è solo da attendere lo scrutinio: fino a poco tempo fa sembrava una partita scontata per la sinistra. Sta a vedere che magari scappa il colpaccio.

E se Gualtieri le busca saranno dolori per il capo del suo governo, che non a caso è andato a votare. Non si sa mai. Ma è anche vero che la mossa del premier ha richiamato ai seggi molti più oppositori.

(Foto dalla pagina Fb di Luca Malcotti)