Al via al VI Municipio la terza edizione del Festival dell’Agro Romano Antico

Festival dell’Agro Romano Antico (2)

Dal 31 agosto al 15 ottobre, nell’ambito dell’Estate Romana, al via la terza edizione del Festival dell’Agro Romano Antico “Ponte Lupo, il Gigante dell’Acqua”. Articolata all’estremo confine del Municipio VI, tra le vie consolari Casilina, Prenestina e Labicana, la manifestazione vuole promuovere una sinergia tra le aziende agricole, custodi del paesaggio, e i beni culturali e naturali, e porterà il pubblico a scoprire un territorio ricco di giacimenti culturali e paesaggistici, che si vuole riavvicinare e valorizzare attraverso esperienze culturali e naturalistiche, condivise e creative, nel segno della cura della bellezza, favorendo l’inclusione e la coesione sociale, in termini anche multiculturali e interculturali.

La direzione artistica è di Urbano Barberini

La produzione esecutiva del progetto è dell’associazione culturale Music Theatre International – Mthi Ets con la direzione artistica di Urbano Barberini, già assessore alla Cultura del Comune di Tivoli. Il ricco programma, che prevede 19 appuntamenti, è stato strutturato attraverso una progettazione condivisa nata in seno alla rete informale e cooperante di attori che risiedono e operano sul territorio: organizzazioni della società civile ed enti del Terzo settore, istituzioni pubbliche, imprese agricole e ricettive; un network integrato che si propone già da alcuni anni come promotore del progetto pilota del distretto archeologico rurale Tiburtino-Prenestino.

Progettualità culturale condivisa

Il progetto è il frutto dell’incontro tra due esperienze culturali multidisciplinari di successo: le 12 edizioni del Festival internazionale “Cerealia. La festa dei cereali. Cerere e il Mediterraneo”, partner dell’iniziativa, e le 2 edizioni di “Ponte Lupo e i Giganti dell’Acqua”, evento culturale e di notevole successo mediatico e di pubblico, curato sempre da Urbano Barberini. Dalla sintesi di questo incontro è nata l’idea di integrare e ampliare nel territorio del Municipio VI la progettualità culturale condivisa, considerando anche il successo riscosso nei due anni passati dal ciclo “Gabii Eroica” con attività proposte dagli organizzatori per le aperture straordinarie dell’area archeologica di Gabii e inserite nel programma del Festival Cerealia.

Ecco le attività in programma

Le attività in programma prevedono laboratori e workshop per bambini e famiglie, incontri culturali con artisti e scrittori, presentazioni di libri, laboratori del gusto, performance musicali, teatrali e letture con la partecipazione di artisti italiani e stranieri, passeggiate, incontri di meditazione e visite guidate. La localizzazione di svolgimento del programma è la Tenuta San Giovanni in Campo Orazio che, con il monumentale Ponte Lupo, resto dell’Acquedotto dell’Acqua Marcia risalente al 144 a.C., insieme all’area archeologica di Gabii, costituisce il luogo simbolo dell’Agro Romano Antico. Altri luoghi in cui si svolgeranno le attività sono l’area archeologica di Gabii, le Tenute di Casale Montani e Terre Pallavicini, l’Azienda Agricola Terre di Torre Jacova, oltre alle passeggiate su itinerari alla scoperta del territorio e del Borgo di San Vittorino.