Albanesi arrestati a Grottaperfetta in mentre fuggivano dopo un tentato furto in appartamento

Ancora arresti a Roma da parte della Polizia di Stato grazie al rafforzamento e alla rimodulazione delle attività di prevenzione, mirate alla repressione di furti e rapine commesse all’interno di appartamenti o presso gli esercizi pubblici. I primi sono due albanesi di 31 e 38 anni che hanno tentato un furto al 6° piano di un condominio in via Benedetto Croce senza riuscirci. Al momento della fuga sono stati bloccati dagli agenti. Il 38enne nel fuggire si è provocato delle lesioni alle gambe che gli hanno impedito di proseguire la fuga, mentre il 31enne raggiunto e arrestato dai poliziotti.
Trovati oggetti di provenienza furtiva
Durante la successiva perquisizione domiciliare nell’appartamento dove vivevano i due uomini insieme alla compagna del 31enne, trovati 3.200 euro, 5 orologi e un bracciale. I tre anche denunciati per ricettazione degli oggetti rinvenuti di probabile provenienza furtiva, dei quali gli stessi non hanno saputo indicarne la provenienza. Dopo la convalida dell’arresto per i due disposta la misura cautelare degli arresti domiciliari.

Arrestato albanese per rapina in una sala scommesse
Il 31 gennaio scorso, armato di pistola e coperto con un cappello e una mascherina, aveva commesso una rapina presso una sala scommesse di via Selva Candida dove si era fatto consegnare 4mila euro. Le indagini condotte da parte degli investigatori del XIV Distretto Primavalle hanno portato all’identificazione di 22enne albanese. Rintracciato in via Baldo degli Ubaldi, subito sottoposto a Fermo di P.G.. Dopo la convalida per lui disposta la misura cautelare in carcere. Gli agenti della Sezione Volanti intervenuti in Via Torraccio di Torrenova in un negozio dove qualcuno segnalava un furto. Una volta bloccata la donna autrice del reato, una 35enne dell’Algeria, è risultata colpita da ordine di revoca del decreto di sospensione della carcerazione dovendo espiare mesi 2 e 18 giorni per furto e portata a Rebibbia.