Albano, grosso ramo cade e centra un’auto di passaggio: il conducente illeso per puro miracolo

Albano, un albero cade e centra un’auto di passaggio: il conducente illeso per puro miracolo. Un pomeriggio di paura in via Miralago, a pochi passi dal centro di Albano. Intorno alle 15:00, un grosso ramo di circa 20 metri si è staccato improvvisamente da un albero ad alto fusto ed è precipitato su una Fiat 500 in transito. Alla guida, un uomo di 65 anni residente a Rocca di Papa, che si è miracolosamente salvato, uscendo dall’abitacolo visibilmente scosso ma senza riportare ferite.
L’auto, centrata nella parte anteriore, è rimasta gravemente danneggiata. A salvarlo, probabilmente, la velocità moderata e un impatto laterale che ha evitato conseguenze peggiori. Sul posto sono immediatamente intervenuti i carabinieri della stazione locale, i quali hanno gestito il traffico con un senso unico alternato per permettere la messa in sicurezza della zona.

Un problema che si ripete
Il ramo caduto proveniva da un albero situato all’interno di una proprietà privata appartenente a una storica famiglia nobile della zona. L’area in questione, densamente alberata, è da tempo nota per episodi simili: cedimenti improvvisi, rami spezzati, alberi abbattuti dal vento o dall’incuria. Non è la prima volta che si sfiorano incidenti gravi in questa zona.
Non lontano, via dei Cappuccini, sotto la gestione della Città Metropolitana di Roma, ha più volte richiesto interventi di potatura e messa in sicurezza, dopo che alberi crollati sulla carreggiata avevano provocato feriti e danni a veicoli. Proprio questa strada, che collega Ariccia ad Albano e Castel Gandolfo, è stata oggetto di chiusure temporanee per interventi di urgenza, rivelando una problematica diffusa nella zona.
Chi deve intervenire?
A rendere ancora più spinosa la vicenda è la giurisdizione dell’area colpita. Sebbene via Miralago sia una strada comunale, l’albero che ha ceduto si trovava su terreno privato. Spetterà ora agli organi competenti – in primis i Guardiaparchi dei Castelli Romani, insieme alla Polizia Locale e ai Carabinieri – stabilire se ci siano responsabilità oggettive da parte del proprietario del fondo.
L’episodio ha riacceso le preoccupazioni di residenti e pendolari, che percorrono quotidianamente quella piccola ma strategica bretella lunga circa 250 metri, che collega via dei Cappuccini con via della Selvotta. Non è la prima volta che in questo tratto cadano rami o interi alberi. Secondo i cittadini, numerose piante appaiono instabili, e da tempo si chiede un censimento arboreo con potature preventive.